Fedriga: «Azzerare le tasse per un anno per far ripartire l'economia»

Lunedì 23 Marzo 2020
Fedriga: «Azzerare le tasse per un anno per far ripartire l'economia»
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 TRIESTE - «Non vedo alternative a un anno con tasse a zero per salvare l'economia». E «non solo per l'economia reale, che in questo momento è basilare farla sopravvivere perché poi possa ripartire, altrimenti quando si riparte non abbiamo più le imprese e non riparte più nulla, ma anche per lo Stato. Se noi ammazziamo il nostro sistema produttivo vuol dire che annulliamo anche le entrate che lo Stato ha per garantire i diritti essenziali tra cui quello della salute». Lo ha detto oggi il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga  «O ci mettiamo in testa - ha aggiunto - che in questo momento bisogna investire nel nostro sistema produttivo risorse importantissime che mai la storia di questo Paese ha visto, e penso che sia un problema di carattere europeo non soltanto italiano, oppure la crisi sanitaria si trasformerà in una crisi economica da cui non saremo in grado di risollevarci».

NAVI DA CROCIERA
"In questo momento di emergenza la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori hanno la priorità assoluta e proprio per questo l'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, attenendosi alle disposizioni della Regione, ha espresso la propria contrarietà all'attracco nel porto di Trieste della Costa Victoria"  ha dichiarato lo tsesso Fedriga, dopo essersi confrontato con il presidente dell'Authority, Zeno D'Agostino, sul delicato tema della richiesta di ormeggio da parte della nave da crociera Costa Victoria.

Fedriga ha sottolineato che "quel tipo di nave ospita a bordo migliaia di persone tra passeggeri e membri dell'equipaggio. Pur capendo la situazione di difficoltà delle persone a bordo, oggi non possiamo permettere l'attracco e la discesa nel capoluogo regionale di soggetti che nel corso della crociera hanno visitato numerose nazioni e che potenzialmente potrebbero essere inconsapevoli vettori del coronavirus". Il governatore ha spiegato che "non c'è al momento una chiara idea della situazione a bordo della nave, ma in ogni caso le misure imposte dal Governo per contenere l'epidemia non permettono la libera circolazione delle persone. Consentire l'approdo e lo sbarco comporterebbe l'attivazione di misure di quarantena per migliaia di persone, complicando ulteriormente una situazione già difficile".

Ultimo aggiornamento: 21:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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