Hotel per i malati di Covid-19, la Regione approva i criteri: «Se serve, noi siamo pronti»

Martedì 7 Aprile 2020
VENEZIA - La Giunta regionale del Veneto ha approvato stamani i criteri per individuare hotel idonei nei quali ospitare, in caso di carenza di posti letto negli ospedali, persone malate di Covid-19, con priorità per le strutture ricettive presenti nelle aree di Venezia-Mestre, Padova, Treviso e Verona. «Ci stiamo muovendo - afferma l'assessore regionale al Turismo, Federico Caner - con la massima prudenza per non farci trovare impreparati in caso di estrema necessità, ma confortati anche dall'incoraggiante andamento di questi giorni sul diffondersi del virus nella nostra regione, auspichiamo di non aver bisogno di mettere in atto questa iniziativa. Se dovesse servire, noi saremo pronti».

«Lo sviluppo della malattia - prosegue Caner - ha determinato la rapida occupazione di molti posti letto negli ospedali del Veneto, e nella malaugurata ipotesi di un aumento dei ricoveri dovremmo ricercare nuovi spazi per ospitare persone malate al di fuori dei nosocomi, anche al fine di evitare un'ulteriore diffusione del contagio. In queste settimane ci è stata comunicata dalle associazioni di categoria del turismo la disponibilità a impiegare le strutture ricettive ritenute idonee a tale scopo, e con questa deliberazione abbiamo stabilito i parametri per individuare le più confacenti alla situazione emergenziale e fissato le modalità del loro utilizzo». Sulla indicazioni delle autorità sanitarie e di protezione civile, è stato stabilito che l'accoglienza possa avvenire in strutture classificate come alberghi-hotel e che, in base alle norme per far fronte a situazioni di 'somma urgenza', sia eventualmente affidata l'ospitalità dei malati.

Oltre alla disponibilità dei titolari sarà rilevata, con un'apposita scheda, l'idoneità tecnica delle strutture. Una ricognizione sui requisiti sarà svolta dalle associazioni maggiormente rappresentative a livello regionale - Confturismo Veneto, Federturismo Veneto, Assoturismo Veneto - che compileranno una lista di strutture aventi le caratteristiche richieste.
Gli alberghi, precisa la delibera, dovranno essere collocati in un raggio di 20 chilometri dalla struttura sanitaria del territorio per il trattamento di Covid-19; la Protezione Civile e la Polizia locale saranno incaricate a individuare le strutture più rispondenti con cui stipulare una convenzione, la cui durata è stabilita sino al 31 luglio, con recesso anticipato senza indennizzo. Gli alberghi saranno utilizzati con la formula «vuoto per pieno» al prezzo provvisorio di 50 euro giornalieri per camera, compresi pasti e servizi. 
Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 16:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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