Zaia la diretta: «I positivi sono la metà di marzo rispetto ai tamponi, ma in 24 ore altri 3815 contagiati»

Sabato 7 Novembre 2020 di Redazione Web
Luca Zaia
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Il presidente del Veneto Luca Zaia in diretta dalla Protezione civile di Marghera anche oggi, sabato 7 novembre 2020, per le ultime notizie sulla pandemia da Coronavirus.

Ieri è entrato in vigore il nuovo Dpcm: il Veneto è   in "fascia gialla"  quella di moderata criticità. Da ieri sera coprifuoco dalle ore 22. Il governatore parlerà sempre con la mascherina sul viso - ha spiegato ieri - perchè   «con il nuovo dpcm i ragazzi che possono andare a scuola devono indossarla sempre».

Bollettino

Oggi ci sono meno  positivi rispetto a marzo (calo del 50%  in proporzione ai tamponi che sono oltre il doppio), ma in 24 ore sono stati 3.815 con  20mila tamponi.  ancora un record di contagi da Coronavirus che portano il totale nella regione a 75.907. Lo riferisce il Bollettino regionale, che segnala da ieri 25 decessi, con il totale a 2.568. Cresce ulteriormente la pressione sulle strutture ospedaliere, con 1.410 ricoverati nei reparti ordinari (+109), e nelle terapie intensive, con 187 ricoverati (+13). 

Scarica il bollettino completo di oggi 

In pronto soccorso ci sono il doppio degli accessi ai pronto soccorso rispetto alla prima fase della pandemia (circa 2400 al giorno). Il 60% di chi accede va poi a casa, ma muovendosi mette a repentaglio la propria salute e quella degli altri. Limitiamo gli accessi magari consultando guardie mediche e i propri medici di base.

Prospettive

Il futuro ce l'abbiamo in mano noi, non tanto la macchina sanitaria. I responsabili Suem mi ha spiegato che manlgrado le migliaia di pazienti tarttati, nessun operatore si è infettato in questi 8 mesi. Se tutti portassimo sempre la mascherina avremmo grandi risultati.

Le restrizioni attuali sono sufficienti: coprifuoco dopo le 22, non intendo aggravarle. M tutti dobbiamo collaborare

Sono chiusi i locali dopo le 6 e le palestre. Da oggi chiusi i centri commerciali nel fine settimana. Le scuole superiori sono chiuse ed è attivata la didattica a distanza.

Decorso ospedaliero medio è di 7 giorni, abbassato rispetto a marzo. L'età media dell'infezione è di under 55 mentre le terapie intensive sono soprattutto degli over 70.

Operatori sanitari infettati su ben 54mila dipendenti del sistema sono 1510, poche nella norma, ma molte extra-ospedaliere.

Mascherine e protezioni

«Se nessuno, per assurdo, portasse la mascherina qui in Veneto, è garantito che noi oggi saremo in 'zona rossa'. Se qualcuno non l'ha capito, continui a non portare la mascherina, poi però non si lamenti perchè lo chiudono in casa. La mascherina è fondamentale per prevenire il contagio».  

Il ministro

Stamani ho sentito al telefono il ministro della Salute Speranza per chiedergli come autorizzare i veterinari a praticare i tamponi. In questo momento speravo tutto fosse semplice, ma in Italia si riesce a complicare anche questo.

Personale sanitario

In tutta Italia siamo in sofferenza: Sono arrivati medici dell'Esercito e stiamo richiamando i pensionati. Abbiamo questo problema anche se continuiamo a fare concorsi. Il futuro è garantire posti letto per il probabile aumento di pazienti Covid.

Scenari futuri

Il rischio di passaggio alla fase arancione è legato al fatto di non usare la mascherina peggiorando la situazione.

 

Fase 4  sanitaria

La fase 4 non prevede restrizioni sociali, solo ospedaliere. Questa fase 4 non c'entra niente con le zone gialla, arancione, rossa stabilite dal governo su scala nazionale».

«Se servirà faremo micro lockdown, ma al momento non sono previsti».

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 08:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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