Chiuso il confine con la Slovenia, ma da Gorizia fuga verso i bar

Mercoledì 11 Marzo 2020 di Marco Corazza
Chiuso il confine con la Slovenia, ma da Gorizia fuga verso i bar
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GORIZIA - Controlli serrati a Sant'Andrea e valico chiuso a Casa Rossa. La Slovenia ha chiuso il confine con l'Italia a Gorizia per cercare di limitare la contaminazione da coronavirus. Di fatto la città torna a essere divisa in due. Il personale sloveno è intervenuto nel pomeriggio posizionando dei new jersey di traverso al confine di Casa Rossa.
 Si tratta di un tentativo per rallentare il proliferare del virus. Negli ultimi giorni tra le stazioni di servizio non erano mancati i clienti italiani che facevano il pieno di carburante e sigarette. Ora è arrivato il blocco definitivo.

Numerosi goriziani, incuranti del rischio che stanno correndo e stanno facendo correre alla loro comunità, hanno varcato le transenne posizionate per ripristinare la linea di confine tra Italia e Slovenia e hanno letteralmente preso d'assalto un bar, dove non ci sono limitazioni di orario e di distanza tra le persone. Lo ha reso noto direttamente il sindaco Rodolfo Ziberna. «Mi è stato appena segnalato da diverse persone che, nonostante tutti i divieti, alcuni goriziani saltano gli ostacoli e si recano nei bar in Slovenia», ha detto il sindaco isontino - Il più vicino è a trenta metri dal confine, è il bar dell'ex stazione ferroviaria della Transalpina, e in questo momento è stracolmo di goriziani, gomito a gomito per bere.
Sono goriziani assolutamente idioti - prosegue la denuncia di Ziberna - se si vogliono far del male che se lo facciano, ma purtroppo così facendo fanno del male anche agli altri. Ho mandato un avviso al comandante dei Carabinieri, al Questore, alla Polizia locale e ho chiamato anche l'amico Klemen Miklavic, sindaco di Nova Gorica
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Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 08:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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