Green pass, il Veneto supera lo stress test. Cortei solo a Mestre e Vicenza

Venerdì 15 Ottobre 2021 di Redazione Web
Piazza Ferretto a Mestre

Scioperi con adesioni limitate, in alcune grandi fabbriche, qualche manifestazione di piazza, ma nessun blocco significativo in Veneto nel giorno d'avvio del green pass obbligatorio.

Traffico regolare delle navi e nessun problema al porto di Venezia. Solo un manifestante no green pass, tra i 180 lavoratori del Porto, davanti al varco dello scalo marittimo stamane per protestare contro la misura del Governo.

Secondo fonti sindacali, non sono stati più di 4-5 per ogni terminal gli addetti rimasti a casa perchè non vaccinati. Solo un piccolo presidio Cobas davanti all'ingresso della Fincantieri di Marghera, ma la grande maggioranza degli operai si è presentata al lavoro. Scioperi invece hanno interessato l' Electrolux di Susegana (Treviso), la San Benedetto di Scorzè (Venezia) e le trevigiane Rica e Sipa del gruppo Zoppas.

Alla Electrolux le defezioni hanno fatto sì che entrasse in funzione al mattino solo una delle 4 linee produttive - qui, secondo il sindacato - sono il 20% i non vaccinati.

Alla San Benedetto un centinaio di lavoratori senza green pass ha manifestato fuori dai cancelli, un'ottantina invece (su 1.300 dipendenti) i dimostranti davanti agli stabilimenti delle due aziende del gruppo Zoppas. Ripercussioni si sono avute nel trasporto pubblico a Verona, con 400 corse di autobus cancellate nell'intera giornata, mentre a Venezia il servizio di autobus e vaporetti non ha subito alcun contraccolpo. Due le principali manifestazioni dei gruppi 'no pass'. Oltre tremila persone presenti in piazza Ferretto a Mestre, circa 1.000 quelle in campo Marzo a Vicenza.

 

Confindustria

Il sistema delle imprese venete ha superato positivamente lo "stress test" dell'introduzione del green pass obbligatorio sui luoghi di lavoro. Lo sostiene Confindustria Veneto con una nota del suo presidente Enrico Carraro. «Monitoreremo con grande attenzione anche i prossimi giorni - dichiara Carraro - ma tengo a sottolineare come da parte di tutti oggi si sia dato prova di grande responsabilità. I riscontri che abbiamo ricevuto da parte delle associazioni territoriali parlano di singoli presìdi che si sono svolti tutti in maniera assolutamente civile e che non sono emerse particolari o significative criticità rispetto alla produzione o alla logistica».

Nell'area di Rovigo e di Belluno non si sono registrati problemi; a Venezia sia il porto che i trasporti hanno funzionato in maniera regolare. Nel Vicentino, anche nelle aziende più grandi, le assenze sono state ben al di sotto del 10% e il livello di traffico in A4 risulta solo dell'1% inferiore a venerdì scorso. Anche sul passante di Mestre nessuna differenza con i flussi della settimana scorsa. Presìdi isolati e di breve durata anche nell'area di Verona che lamenta qualche assenza in più, ma contenuta, per "malattia". Tra Padova e Treviso, dimostrazioni contingentate senza alcun incidente. «L'andamento della prossima settimana - aggiunge il presidente di Confindustria Veneto - permetterà di avere un quadro più preciso della situazione ma il senso di responsabilità dimostrato oggi ci fa ben sperare. Ci saranno sicuramente dei contesti particolari da risolvere ma sono convinto che, con il passare dei giorni, le tensioni si stempereranno anche in forza dell'evidenza della corretta applicazione del green pass»

Ultimo aggiornamento: 21:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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