Confindustria: «Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte devono riaprire o l'Italia si ferma»

Mercoledì 8 Aprile 2020
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VENEZIA - La Confindustria di Lombardia Emilia Romagna, Piemonte e Veneto hanno sottoscritto un'agenda per la riapertura delle imprese e la difesa dei luoghi di lavoro e fronteggiare l'emergenza coronavirus. Se le quattro principali regioni del Nord che rappresentano il 45% del Pil italiano non riusciranno a ripartire nel «breve periodo il Paese rischia di spegnere definitivamente il proprio motore e ogni giorno che passa rappresenta un rischio in più di non riuscire più a rimetterlo in marcia».

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Gli industriali di Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto, sottolineano che «mai nella storia della Repubblica ci si è trovati ad affrontare una crisi sanitaria, sociale ed economica di queste proporzioni.

In questo gravissimo contesto, la salute è certamente il bene primario, e ogni contributo affinché si possano alleviare e contrastare le conseguenze dell'epidemia è cruciale». Bisogna tuttavia essere «consapevoli - prosegue il documento - che all'emergenza sanitaria seguirà una profonda crisi economica: dobbiamo quindi essere in grado di affrontarla affinché non si trasformi in depressione e per farlo abbiamo bisogno innanzitutto di riaprire in sicurezza le imprese». 
 

Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 11:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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