Bollino nero sulle strade, code per il controesodo /Foto

Sabato 31 Agosto 2019 di Marco Corazza
Bollino nero sulle strade, code per il controesodo

Oltre 160 mila veicoli in autostrada, giornata difficile per chi si sposta. Bollino nero oggi sulla viabilità del Nordest. Elevato il numero di veicoli – in A4 - diretti verso Trieste e rallentamenti ai caselli che portano al mare. Più congestionata la viabilità in direzione Venezia, con incolonnamenti in entrata alla barriera di Trieste Lisert e ai caselli di Latisana, San Stino di Livenza, San Donà di Piave. Potenziato il personale di esazione per agevolare il pagamento del pedaggio agli utenti, attivi anche i soccorsi sanitari e meccanici posizionati sull’A4. Situazione critica in A23 verso Palmanova, con lunghe code all’altezza del bivio A4/A23. Anche la A57 è caratterizzata da flussi intensi di veicoli, soprattutto verso Trieste. Il divieto di transito per i mezzi pesanti è in vigore dalle 8 del mattino alle 16 mentre domenica lo stop inizierà alle 7 e durerà fino alle 22. Domenica 1 settembre (le previsioni indicano oltre 144 mila veicoli in transito) lungo la A4 si transiterà in modo sostenuto in direzione Trieste con rallentamenti in prossimità dei caselli che portano alle località dell’Alto Adriatico. Molto più intensi i flussi verso Venezia, con code in entrata alla barriera di Trieste Lisert e ai caselli “balneari”. In A23 transiti sostenuti verso Tarvisio così come in A57 ma in direzione Trieste.

La stessa Autovie comunica che  «una colonna di auto in coda lentamente si snoda da Udine Sud in direzione Palmanova. Ma questo è il simbolo del turismo straniero “intelligente”, nel senso che sceglie, per le vacanze al mare, il mese di settembre. Sono quasi tutte straniere le targhe dei veicoli che fin da questa mattina presto hanno imboccato la A23; auto, roulottes e caravan austriaci e tedeschi, ma anche molti polacchi e ungheresi, tutti con un’unica meta: le spiagge. Al nodo di Palmanova, dove la A23 si interconnette con la A4, il flusso si sdoppia dirigendosi in parte verso Venezia e in parte verso Trieste.
Caorle, Jesolo, Bibione, Lignano e Grado
le destinazioni italiane, le coste della Croazia la destinazione d’oltreconfine.

Un fenomeno che si ripete ogni anno e che vede i primi due week end di settembre quasi una fotocopia l’uno dell’altro, con code e congestioni che durano dal mattino presto alle prime ore del pomeriggio, per poi riassorbirsi lentamente. E così è stato, puntualmente anche oggi, sabato 31 agosto, con flussi in costante crescita sulla A23, provenienti da Tarvisio, che sono diventati rapidamente coda e vera e proprio. Quando la colonna ha superato i 5 chilometri (verso le 9 del mattino) è stata chiusa l’entrata di Udine Sud in direzione Venezia e attivati i percorsi alternativi, chiusura che è stata mantenuta fino alle 11 e 30, quando la coda ha iniziato a riassorbirsi. Sempre al mattino si segnalavano rallentamenti in entrata alla barriera di Trieste Lisert e al casello di Latisana. Code a tratti nel tratto compreso fra Palmanova e Latisana in direzione Venezia e rallentamenti in uscita al casello di San Donà di Piave. In direzione Trieste code a tratti fra Portogruaro e San Giorgio di Nogaro e qualche congestione di breve durata sul nodo di Portogruaro. Lo stop alla circolazione dei mezzi pesanti è in vigore fino alle 16» conclude Autovie.

Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 11:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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