Caccia ai lupi, sì o no? La sfida animalista all'interno della Lega

Domenica 29 Settembre 2019 di Alda Vanzan
Caccia ai lupi, sì o no? La sfida animalista all'interno della Lega
4
VENEZIA Il quesito è: vincerà l'ala più animalista della Lega, quella che, per dirla con il governatore Luca Zaia, non si spara a Bambi e, di riflesso, neanche ai lupacchiotti? O la spunterà l'ala più vicina ai malgari e agli agricoltori della Lessinia e dell'Altopiano di Asiago, dove le predazioni dei lupi hanno raggiunto livelli impressionanti, tanto che la stessa Regione ha raddoppiato i fondi per prevenire i danni a greggi e mandrie? A «stanare» - parola sua - la Lega dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha dato il via libera all'abbattimento di lupi in Trentino Alto Adige con la motivazione che si tratta di Province autonome, sarà il capogruppo di Fratelli d'Italia, e componente della maggioranza che sostiene Zaia, Sergio Berlato. Il quale dice: «Alla luce della sentenza della Consulta, porterò in approvazione in Terza commissione del consiglio regionale del Veneto la mia proposta di legge per gli  abbattimenti dei lupi. Voglio vedere cosa farà la Lega». La provocazione di Berlato non è peregrina perché effettivamente nella Lega si contrappongono due fazioni. Quella più sensibile agli animali (e che peraltro non intende abdicare alla sinistra in questo settore) e quella più sensibile ad agricoltori e allevatori che dei grandi predatori non ne possono più. Al momento risulta vincente la prima, non fosse altro perché tra i suoi componenti conta nientemeno che il governatore. E sarebbe stato proprio Zaia a far ritirare la proposta di legge sul contenimento dei lupi - leggasi: uccisione - di cui era primo firmatario il capogruppo leghista Nicola Finco: il testo era arrivato in aula, ma è stato rispedito in commissione. Dove sarebbe morto se la Consulta, come riportato ieri dal Gazzettino, non avesse dato il via libera alla legge del Trentino Alto Adige.
I TESTILa proposta di legge di Finco ricalcava quella di Trento e Bolzano: se i lupi non si possono gestire, si ammazzano. «Io l'ho sottoscritta - dice ora Berlato - ma secondo me era tecnicamente sbagliata. In ogni caso come provocazione al Governo di Roma poteva servire, perché è il ministero che deve dotarsi di un piano di gestione dei lupi». Berlato ha fatto di più: ha presentato una proposta di legge per applicare l'articolo 16 della direttiva comunitaria Habitat 43/1992, quella ad esempio applicata in Francia che ha portato all'abbattimento del 20% dei lupi censiti (530 contro i 3000 in Italia). «In Terza commissione la Lega ha detto che era meglio aspettare il pronunciamento della Consulta sulla legge del Trentino Alto Adige. Ora che la sentenza c'è, porterò la mia proposta di legge in approvazione in commissione. Voglio vedere cosa farà la Lega. Voglio stanare tutti quei leghisti che sul territorio dicono di essere al fianco di agricoltori e allevatori, ma poi non fanno niente».
GLI ANIMALISTISarà interessante vedere cosa faranno i leghisti pro agricoltori e allevatori - e dunque Finco, Gerolimetto, Barbisan senior, lo stesso Ciambetti e pure Valdegamberi - quando, in Quinta commissione, si dovrà votare la proposta di legge del leghista Alessandro Montagnoli sugli animali d'affezione, quella che prevede che le Ulss istituiscano un pronto soccorso per cani gatti eccetera negli ospedali e che i Comuni provvedano a costruire rifugi. Se da quella proposta di legge Finco ha ritirato la firma (pare con motivazioni del tipo: prima di spendere soldi per gli animali pensiamo alle famiglie e incentiviamo la natalità), si sono fatti sentire anche i Comuni: chi paga i rifugi? Montagnoli ha chiesto alla giunta la scheda tecnica per la parte finanziaria ancora prima della pausa estiva, il suo obiettivo è portare la legge in approvazione entro l'anno. Andrea Zanoni (Pd), primo firmatario di un'altra proposta di legge sugli animali di affezione parzialmente confluita sul testo della Lega, non nasconde lo scetticismo: «Mi sa che è destinata a decadere».
Alda Vanzan
Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 08:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci