VENEZIA - La Lega non ricandiderà i consiglieri regionali che hanno preso il bonus Covid: nelle elezioni di settembre non saranno nella lista del Carroccio Montagnoli, Barbisan e l'attuale vice di Zaia, Gianluca Forcolin. «Dovremo parlarne al direttivo - aveva detto ieri Zaia - ma già ne ho parlato con Matteo Salvini: l’orientamento è quello di non mettere in lista chi ha chiesto il bonus Covid».
«Si ribadisce - precisa oggi pomeriggio, 12 agosto, il deputato e segretario della Liga Veneta, l'on. Lorenzo Fontana - quanto già affermato giorni fa: la linea è quella di escludere dalle liste chi ha fatto domanda per il bonus Inps, una linea confermata da una telefonata con il segretario Salvini.
Fontana dice anche che i tre «hanno fatto una grandissima sciocchezza».
IL PERSONAGGIO
In Veneto la decisione colpisce soprattutto il commercialista sandonatese Gianluca Forcolin che è il vicepresidente della Regione. A presentare domanda parrebbe essere stata la sua socia nello studio di tributaristi di cui fa parte. La domanda sarebbe stata poi respinta. Avrebbero invece ricevuto i 600 euro del bonus e li avrebbero devoluti in beneficenza altri due consiglieri regionali: il trevigiano Riccardo Barbisan e il veronese Alessandro Montagnoli.
I tre leghisti coinvolti si sarebbero fatti avanti anche per le pressioni continue dello stesso Zaia.
Bonus Covid, la Lega punisce i 3 consiglieri regionali: «Non saranno ricandidati»
Martedì 11 Agosto 2020La decisione definitiva sarà presa dopo una consultazione col direttorio della Liga Veneta».