Bandiera del Veneto, scelto l'architetto per riprodurre rosso e stemma perfetti

Sabato 25 Gennaio 2020 di Angela Pederiva
la bandiera della Regione Veneto ha un colore preciso
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VENEZIA - Si fa presto a dire: bandiera del Veneto. Però il colore deve essere rigorosamente “rosso pompeiano”, come nel bozzetto originale del gonfalone, ma “con lo stemma ruotato di 90 gradi”. Lo prevede il “Manuale di immagine coordinata della Regione”, varato dalla Giunta nel 2018, dopo l’entrata in vigore della legge approvata nel 2017 (e dichiarata parzialmente incostituzionale dalla Consulta, relativamente all’obbligo di esposizione sui pennoni degli edifici statali, tanto che è stata presentata un’altra proposta normativa, senza la previsione di sanzioni per i trasgressori). Per questo Palazzo Balbi ha deciso di commissionare il disegno del modello perfetto, da replicare senza rischio di errori ogni volta che serve: l’incarico è stato conferito a un architetto trevigiano.
A PALAZZO DUCALE
L’istruttoria del curioso affidamento è riassunta in un decreto pubblicato ieri sul Bur. Il provvedimento cita innanzi tutto l’origine storica del soggetto: «L’immagine della bandiera della Regione del Veneto deriva da un dipinto ad olio su tela di Iacobello del Fiore del 1415, ubicato in Palazzo Ducale». Come rileva Francesca Del Favero, direttore dell’unità organizzativa comunicazione e informazione, «appare necessario, nella riproduzione, mantenerne il più possibile aderenti all’originale» due aspetti: da un lato «lo stemma “costituito dalla rappresentazione del territorio regionale con il mare, la pianura e i monti… in primo piano è raffigurato il leone di San Marco...”; dall’altro «le sette fiamme, recanti ciascuna, nella parte mediana, lo stemma di una delle città capoluogo di Provincia della Regione». È sembrato perciò opportuno realizzare un’immagine della bandiera «ad alta definizione, che possa essere utilizzata su piccoli, grandi e grandissimi formati, ogni qualvolta le strutture la richiedano, in alternativa a stemma e logotipo regionale, per iniziative che ne consentano l’uso in conformità alle regole previste dal Manuale di immagine coordinata».
IL SERVIZIO
Il problema è che non risultano attive convenzioni Consip, «cui poter aderire o di cui utilizzare i parametri prezzo-qualità», per un servizio così particolare, che peraltro non può essere acquisito nemmeno «mediante le convenzioni stipulate dalle centrali di committenza regionali». Così gli uffici hanno chiesto un’offerta direttamente al disegnatore grafico Massimo Breda, professionista di Roncade «che già in occasione del Referendum consultivo sull’Autonomia del Veneto aveva elaborato, fra l’altro, il codice cromatico della bandiera della Regione del Veneto» e che dunque «appare in grado di realizzare in modo aderente all’immagine pittorica originale, i file per l’utilizzo della bandiera» nelle varie dimensioni previste. Il compito è stato assegnato per un importo di 800 euro. 
 
Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio, 09:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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