I carabinieri del nucleo investigativo di Firenze hanno dato esecuzione a un decreto di fermo di indiziato di delitto, disposto dalla procura di Firenze, nei confronti di cinque appartenenti a una presunta organizzazione dedita a rapine e furti in ambito internazionale.
I destinatari del provvedimento sono stati bloccati a Montecatini Terme (Pistoia) e a Firenze. Secondo le indagini la banda, i cui componenti sono di nazionalità romena o albanese, sarebbe responsabile di sei rapine a sale slot e di 23 furti con il metodo della spaccata, commessi in Toscana, Umbria, Veneto ed Emilia-Romagna tra febbraio e giugno 2019.
Sarebbe stato inoltre appurato che il gruppo «aveva già effettuato sopralluoghi e si apprestava a colpire nuove attività commerciali toscane per poi ripartire alla volta della Romania e rivendere la refurtiva».
© RIPRODUZIONE RISERVATA I destinatari del provvedimento sono stati bloccati a Montecatini Terme (Pistoia) e a Firenze. Secondo le indagini la banda, i cui componenti sono di nazionalità romena o albanese, sarebbe responsabile di sei rapine a sale slot e di 23 furti con il metodo della spaccata, commessi in Toscana, Umbria, Veneto ed Emilia-Romagna tra febbraio e giugno 2019.
Sarebbe stato inoltre appurato che il gruppo «aveva già effettuato sopralluoghi e si apprestava a colpire nuove attività commerciali toscane per poi ripartire alla volta della Romania e rivendere la refurtiva».
I dettagli dell'operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa prevista alle ore 10.15 al comando provinciale dei carabinieri a Firenze, alla quale partecipa anche il procuratore Giuseppe Creazzo.