Banche venete, supplemento d'indagine e confronto all'americana tra Barbagallo e Apponi

Sabato 4 Novembre 2017 di Maurizio Crema
Banche venete, supplemento d'indagine e confronto all'americana tra Barbagallo e Apponi
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Supplemento d'indagine su Banca d'Italia e Consob mentre la fiducia degli italiani sul sistema del credito è ai minimi. Il 9 novembre la Commissione bicamerale d'inchiesta sui crac bancari ha riconvocato il capo della Vigilanza di Bankitalia Carmelo Barbagallo e il direttore generale di Consob Angelo Apponi. Un confronto all'americana col rischio di finire indagati per falsa testimonianza. E più di un commissario ha già chiesto di sentire gli ex vertici di Popolare Vicenza Gianni Zonin e Samuele Sorato e quelli di Veneto Banca Flavio Trinca e Vincenzo Consoli, che si sarebbero detti disponibili a testimoniare a Roma.

Al centro del contendere vi sono le mancate comunicazioni fra le due autorità sulla reale valutazione dei titoli di Bpvi e Veneto Banca. Il direttore generale della Consob Angelo Apponi giovedì ha dichiarato che Banca d'Italia non gira alla Consob le «constatazioni ispettive» che chiudono le ispezioni presso le banche ma solo «le comunicazioni che la Banca d'Italia decide di darci». Conclusione: che la fissazione dei prezzi delle Popolari fosse arbitraria «l'abbiamo scoperto da soli».
 
Renato Brunetta, vice presidente della Commissione e capogruppo Forza Italia alla Camera, va giù duro: «Non possiamo accettare che in questa vicenda paghino solo i contribuenti e i risparmiatori truffati. Siamo più che mai determinati a trovare i veri responsabili. la Commissione parlamentare d'inchiesta farà fino in fondo il suo dovere».
«Sarà un confronto all'americana per approfondire le incongruenze emerse nell'audizione di giovedì - commenta Enrico Zanetti (segretario Scelta Civica, anche lui in commissione) - in ogni caso è un balletto imbarazzante, che purtroppo avevo già denunciato a fine 2015. Spero ora che Casini autorizzi l'audizione di Pietro D'Aguì (su Bim e non solo), Zonin, Sorato, Consoli e Trinca. Ci sono dei commissari che storcono il naso perché sono persone indagate, ma ricordo che Banca d'Italia è stata favorevole a nominare tra i liquidatori delle due banche venete un indagato, Fabrizio Viola».

ANCHE VIOLA INDAGATO
Zanetti guarda anche al 7 novembre, quando saranno chiamati a testimoniare i liquidatori: «Sarà interessante chiedere della vendita di Bim e sull'ultimo semestre delle venete fino a giugno 2017. Sono d'accordo con Brunetta, l'asta per la loro vendita non è stata trasparente». Poi la promessa: «Alla fine chiameremo il ministro Padoan e il governatore Visco».

«Avevamo ragione: già al debutto in commissione d'inchiesta i regolatori hanno dato versioni discordanti tra loro circa l'azione di vigilanza esercitata sugli istituti veneti. Consob ha detto che Bankitalia era conoscenza di irregolarità fin dal 2001, mentre loro ne avrebbero avuto contezza solo nel 2015 - denunciano i 5Stelle -. In realtà, pure il direttore generale Apponi dice cose inesatte, perché già nel 2008 Adusbef aveva presentato un esposto sui mutui baciati e lo aveva recapitato pure alla Consob. In ogni caso l'architettura dei controlli sul sistema del credito è debole e disorganica, non funziona e va riformata. Le authority non comunicano tra loro e vengono poi spesso catturate dai controllati».

FALSA TESTIMONIANZA
L'ex presidente del tribunale di Treviso ed ex vice presidente di Veneto Banca Giovanni Schiavon va all'attacco: «Invito la Procura della Repubblica di Roma a valutare se, nelle dichiarazioni fatte ieri alla Commissione parlamentare d'inchiesta da Barbagallo, vi siano gli elementi per indagarlo per il reato di falsa testimonianza». In ogni caso sono tempi duri per le banche italiane. Un sondaggio Swg segnala che nel 2017 la fiducia verso il sistema è nuovamente peggiorata, pur non scivolando ai minimi del 2013, quando solo il 4% degli italiani diceva di credere nelle banche. Oggi sono al 16%. Non si salva Bankitalia, che riscuote la fiducia solo il 24% dei cittadini, il 72% ne chiede la riforma.
Ultimo aggiornamento: 08:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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