Gli autonomisti lanciano la Fase Due:
«Stato italiano tratti con il Veneto»

Domenica 23 Marzo 2014
Gli autonomisti lanciano la Fase Due: «Stato italiano tratti con il Veneto»
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VENEZIA - Gli indipendentisti veneti, dopo essersi goduti il risultato dei due milioni di voti, guardano avanti e studiano la strategia per non disperdere un patrimonio insospettabile di consensi.

La Lega Nord plaude e cerca di mettere il cappello su un’iniziativa dagli effetti pirotecnici. I politici non sottovalutano il segnale, anche se lo interpretano in modo diverso. E la voglia di secessione dilaga in altre regioni. Il giorno dopo l’effetto è sicuramente dirompente.

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«L’obiettivo è solo l’indipendenza, adesso ci appelleremo alle istituzioni internazionali» spiega Manuel Carraro, albergatore trevigiano, entrato a suon di preferenze nel Consiglio dei Dieci. Ma la rotta è tracciata dal leader Gianluca Busato, imprenditore informatico trevigiano: «Il primo obiettivo è il trattenimento delle risorse fiscali in Veneto e l'applicazione concreta del primo decreto di esenzione fiscale totale nel periodo di transizione».

Cosa faranno i separatisti? «Inizieremo immediatamente a tessere relazioni diplomatiche per assicurare il riconoscimento della Repubblica Veneta da parte della comunità internazionale. Il mondo guarda a noi».

Ultimo aggiornamento: 15:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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