«Il primo impegno che ho preso da ministro con i presidenti di Regione è stato di andare personalmente sui territori e incontrarli a casa loro. Ho già sentito i presidenti che hanno avanzato la richiesta di autonomia differenziata e abbiamo fissato degli incontri tra il 23 e il 24 settembre. Andrò da Bonaccini e Zaia il 23 e da Fontana il 24».
Lo afferma Francesco Boccia, ministro degli Affari regionali e delle Autonomie ad Affaritaliani.it. «Sono qui per ascoltare le ragioni di tutti e per costruire insieme delle risposte adeguate. Non alimenterò mai scontri politici su temi così, anzi ghandianamente porgerò sempre l'altra guancia. Vorrei che attuassimo l'autonomia nel rigoroso rispetto della Costituzione. L'autonomia deve rappresentare l'attuazione del principio di sussidiarietà, come modello di organizzazione sociale. L'autonomia - conclude - vedrà la luce in questa legislatura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo afferma Francesco Boccia, ministro degli Affari regionali e delle Autonomie ad Affaritaliani.it. «Sono qui per ascoltare le ragioni di tutti e per costruire insieme delle risposte adeguate. Non alimenterò mai scontri politici su temi così, anzi ghandianamente porgerò sempre l'altra guancia. Vorrei che attuassimo l'autonomia nel rigoroso rispetto della Costituzione. L'autonomia deve rappresentare l'attuazione del principio di sussidiarietà, come modello di organizzazione sociale. L'autonomia - conclude - vedrà la luce in questa legislatura.
Le richieste avanzate da Fontana, Zaia e dagli altri presidenti sono un punto di partenza di parte. Rispettabile, ma di parte».
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