Autonomia, asse Zaia-Salvini: «Avanti così, il 21 marzo è vicino»

Lunedì 31 Dicembre 2018 di Alda Vanzan
Luca Zaia e Matteo Salvini
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Matteo Salvini aveva detto: «Autonomia entro l'autunno». Poi, quando la data del 20 dicembre, ultimo giorno d'autunno, si avvicinava e da Palazzo Chigi non c'era sentore di uno straccio di intesa, aveva aggiornato la data: entro Natale. Non solo Natale sarebbe passato, e Santo Stefano pure, ma il premier Giuseppe Conte, dopo un passaggio in consiglio dei ministri, prima ha annunciato la firma per il 15 febbraio (e accanto a sé aveva sia Salvini che il ministro per gli Affari regionali Erika Stefani), poi ha tentennato sulle materie: tutte e 23? non se ne parla.

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Adesso siamo a un nuovo aggiornamento: nell'intervista pubblicata ieri sul Gazzettino, il ministro dell'Interno e segretario della Lega ha assicurato che le materie ci saranno tutte. Epperò ha ri-corretto la data per la firma dell'intesa tra Regione Veneto e Governo: «Entro il 21 marzo», aggiungendo tra l'altro che si era sempre detto entro  l'inverno. Un annuncio che ha ulteriormente imbarazzato la base leghista, tant'è che nessuno dei big veneti ha rilanciato sui social le parole del Capitano, mentre i competitor politici hanno avuto gioco facile ad accusare la Lega di «prendere in giro» i cittadini. «Salvini parla a vanvera», ha tuonato il deputato forzista Renato Brunetta. E l'ex sottosegretario Enrico Zanetti ha ironizzato: «Ora autunno diventa si era detto per l'inverno: è proprio vero che non ci sono più le mezze stagioni». È così che, a metà pomeriggio, con una dichiarazione all'Ansa, ha provato a rimediare il governatore Luca Zaia: «Andiamo avanti pancia a terra verso l'obiettivo, il 21 marzo è vicino».

SILENZI E PROTESTEChe l'ennesimo rinvio della firma dell'intesa abbia innervosito le file leghiste lo dimostrano, più che le parole, i silenzi. Né Zaia, né il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti né il capogruppo al Ferro Fini Nicola Finco, solitamente prodighi di post su Facebook, hanno rilanciato sui social l'intervista del vicepremier. Manco un cenno, come se Salvini non avesse aperto bocca. Silenzio anche sulle chat leghiste. Ma il malessere c'è. Non è un caso che i commenti sul profilo Fb del governatore in merito all'altolà di sabato sulle materie («Non firmo un'intesa annacquata»), siano stati pesanti: Salvini si sta giocando tutti i voti del Nord, Se non passa l'autonomia al nord salta tutto! Attento Salvini!!! È così che, a metà pomeriggio di ieri, Zaia ha rotto il silenzio e promosso Salvini.

LA DIFESA«Ottime le dichiarazioni di Salvini sull'autonomia - ha detto Zaia - A questo punto spero che tutti si zittiscano: gli increduli, gli scettici, quelli che difendono gli sprechi e soprattutto coloro che tifano perché non si faccia nulla. Ringrazio Matteo Salvini che, in qualità di vicepremier e non ultimo di segretario della Lega, conferma e chiarisce fino in fondo la road map per l'autonomia. Siamo di fronte ad una riforma epocale e, lo vorrei dire a chi sta lì col bilancino a valutare millimetricamente tutte le dichiarazioni, penso che Salvini sia riuscito a portare nel contratto del governo l'autonomia, perché questa è la dote che nel contratto di governo ha portato la Lega. Sono sicuro che i 5Stelle non potranno che essere al nostro fianco per realizzare l'autonomia, dato che hanno sostenuto il referendum in Veneto, hanno sottoscritto il contratto di governo, e hanno più volte dichiarato per voce del loro leader e vicepremier Di Maio la volontà di andare avanti». E le date spostate? «Il 21 marzo è vicino, noi siamo pronti anche perché il nostro progetto è sul tavolo del presidente del Consiglio dei ministri già dal 2 ottobre».
LE ACCUSEPer altri, però, le date non sono bazzecole. Così il deputato azzurro Renato Brunetta: «L'ottimo ministro dell'Interno, vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini dice che l'autonomia per il Veneto arriverà entro il 21 marzo perché si era sempre detto entro l'inverno. Peccato che basta digitare Salvini autonomia entro autunno e si trova un diluvio di video e altri link con dichiarazioni di Salvini che garantisce fino a poche settimane fa che tutto si sarebbe fatto entro l'autunno, cioè entro l'ormai passato 21 dicembre. Ma anche i governatori leghisti del Nord, insieme ai quali governiamo e di cui abbiamo sempre apprezzato la determinazione, intendono trasformarsi in uomini buoni per tutte le stagioni? Noi no di certo e denunciamo questa presa in giro senza nemmeno l'umiltà di riconoscere di aver parlato a vanvera, trattando tutti come se fossero servi sciocchi».
Alda Vanzan

Ultimo aggiornamento: 13:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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