Nordest, quattordicesima in arrivo
per 141mila anziani: tutti i ritocchi

Sabato 8 Ottobre 2016
Nordest, quattordicesima in arrivo per 141mila anziani: tutti i ritocchi
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VENEZIA - In arrivo la quattordicesima per altri 113mila pensionati veneti, tra cui 72mila donne, e per gli anziani del Friuli Venezia Giulia, che saranno 28mila in più (13mila in provincia di Udine e settemila a Pordenone) a incassare l’assegno a luglio portando il numero complessivo a quota 78mila. In totale, secondo quanto dichiarato dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti, a beneficiare della quattordicesima saranno 1,2 milioni di pensionati in più.

Dopo l’intesa tra governo e sindacati di fine settembre di fanno i primi conti. È stata, infatti, aumentata la platea dei beneficiari della quattordicesima: se fino ad oggi la percepivano solo i 200mila veneti over 64 anni con una pensione fino a 750 euro al mese (per loro in arrivo a luglio un aumento del 30% circa), ora la percepiranno anche coloro che ricevono una pensione fra 750 e 1000 euro.
I primi vedranno aumentata la quattordicesima in media da 420 a 546 euro, i secondi cominceranno a percepirla dal 2017 con un importo medio di 420 euro. In definitiva nel Veneto la quattordicesima arriverà in tasca a circa 313mila pensionati, un terzo in più di prima. L’allargamento della quattordicesima coinvolgerà soprattutto le donne che sono quelle che percepiscono le pensioni più basse. In Veneto saranno più di 72mila le pensionate coinvolte dall'accordo, contro i 40.950 uomini.

Attualmente i circa 200mila pensionati veneti che già intascano la quattordicesima ricevono somme differenti a seconda degli anni di contributi: 336 euro con 15 anni di contribuzione, 420 euro con 16-25 anni e 504 con oltre 25 anni. Per questi l’intesa prevede, appunto, un aumento del 30% degli importi che sono fermi da dieci anni. I nuovi 113mila beneficiari riceveranno invece la quattordicesima dello stesso importo adottato fino ad ora. Calcolatrice alla mano, per i nuovi beneficiari veneti della quattordicesima l'Inps investirà nel 2017 circa 131,5 milioni. Per l’aumento delle quattordicesime già esistenti invece la spesa è superiore ai 25 milioni di euro. Fra le province, è Verona quella con il più alto numero di pensionati che dal prossimo anno usufruiranno per la prima volta della quattordicesima: 21.924 pensionati. A seguire Padova con 21.264 e Treviso 19.936.

L'intesa prevede anche l’equiparazione della no tax area per i pensionati a quella dei lavoratori, cioè a 8.125 euro annui. L’accordo è ovviamente più complesso e riguarda anche novità per i lavoratori e le lavoratrici in procinto di andare in pensione. Di tutto questo si parlerà il 17 ottobre prossimo nel corso dell’attivo unitario dei pensionati di Cgil, Cisl, Uil.
«Non c’è dubbio che per i pensionati questo sia un buon inizio - sottolineano i tre segretari generali di Spi Cgil , Fnp Cisl e Uilp Uil del Veneto, Rita Turati, Luigi Bombieri, Walter Sperotto - Infatti l’intesa prevede l’impegno che governo e sindacati proseguano il confronto. Tra i temi da affrontare c’è quello della rivalutazione annuale delle pensioni che deve essere resa più efficace per fermare la continua perdita del loro potere d’acquisto».
Il segretario Spi-Cgil del Friuli Venezia Giulia Ezio Medeot: «Finalmente una boccata d’ossigeno per i tanti pensionati dal reddito medio basso».
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Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre, 09:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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