Svolta storica in Alto Adige: la Svp lascia la sinistra e governa con la Lega

Giovedì 17 Gennaio 2019
Arno Kompatscher, rieletto presidente della Provincia Autonoma di Bolzano con i voti dell'alleanza Svp-Lega
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BOLZANO - La Svp volta pagina e, dopo 25 anni di collaborazione con il centrosinistra, si allea con la Lega. Il primo passo verso la giunta targata Stella alpina - Carroccio, è stato compiuto in consiglio provinciale con l'elezione del presidente della Provincia autonoma. Arno Kompatscher è stato confermato alla guida della Provincia autonoma con con 19 sì e 16 no, anche se ora con un'altra maggioranza. L'elezione della giunta è invece in programma il 25 gennaio.

«Sarò il garante dei valori fondamentali, ai quali resteremo fedeli per fare una politica a favore dei cittadini», ha detto in aula il 47enne presidente. «Viviamo - ha aggiunto - in una terra particolare, con gente particolare e con una storia particolare, che è stata in parte dolorosa ma che ora è anche una storia di successo». Kompatscher ha ribadito di voler rappresentare tutti i cittadini e che «sicurezza significa anche sicurezza sociale. Nessuno deve restare indietro». L'esponente della Svp ha parlato anche di migrazione, sottolineando che «le nuove forme di migrazione vanno affrontate senza perdere di vista i nostri valori». Alla luce della minaccia della Brexit, secondo Kompatscher l'autonomia altoatesina «non va solo difesa ma sviluppata. Solo così possiamo disegnare il nostro futuro».

Anche la squadra «Kompatscher bis» è ormai definita. L'ultimo tassello mancante è stato quello dei tre vice, uno per ogni gruppo linguistico, ed è stato inserito oggi: il vecchio-nuovo presidente proporrà settimana prossima in aula il leghista Giuliano Vettorato come suo vice per il gruppo linguistico italiano. Nei giorni scorsi il suo nome era stato fatto da Salvini. Come si apprende, Kompatscher e la Svp avrebbero invece puntato su Massimo Bessone (il commissario provinciale è stato il più votato dei quattro consiglieri della Lega alle provinciali del 21 ottobre) che avrebbe però rinunciato. Secondo Bessone, la nomina a vice governatore «sarebbe stato il sogno della mia vita, ma non contro la volontà di Salvini e della Lega». «Di certo non mi lamento, ma mi metto subito al lavoro per conquistare in questo modo gli altoatesini». In certi versi una sorpresa è stata anche la nomina del vice presidente di lingua tedesca, che sarà Arnold Schuler e non il segretario Svp Philipp Achammer. Vicepresidente per il gruppo ladino sarà invece, come previsto, l'ex deputato Daniel Alfreider.
Ultimo aggiornamento: 22:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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