BOLZANO Un'atleta norvegese di 45 anni è stata uccisa da un fulmine durante la Sudtirol Ultra Skyrace, una gara di corsa in montagna di 121 chilometri con partenza e arrivo a Bolzano. L'incidente si è verificato nei pressi del lago di San Pancrazio, sopra Campolasta, in val Sarentino. L'incidente si è verificato, verso le ore 19.15 di ieri 27 luglio, durante un temporale nei pressi del lago di San Pancrazio, a 2.100 metri di quota, sulle montagne tra la val Sarentino e la val Passiria. Sul posto sono intervenuti il soccorso alpino e l'elisoccorso Pelikan 1. Inutile la corsa in ospedale a Bolzano, dove la donna è deceduta.
Dopo un periodo di caldo estremo, da giovedì in Alto Adige il tempo è cambiato radicalmente con forti temporali, che hanno anche causato smottamenti e la caduta di alberi. La Sudtirol Ultra Skyrace era interrotta da mezz'ora, proprio a causa delle avverse condizioni meteorologiche, e gli atleti in gara erano stati fermati presso il rifugio Punta Cervina e presso il rifugio Kesselberg, ma il gruppo di atleti, del quale la norvegese faceva parte, si trovava in una zona isolata e non era stata ancora informata dello stop.
Il fulmine ha colpito la donna e un uomo, che però si è subito rialzato senza grosse conseguenze. Nella zona dell'incidente non prendevano i cellulari e alcuni membri del gruppo hanno dovuto correre per un'altra mezz'ora prima di trovare il segnale e poter lanciare l'allarme. Dopo le prime cure, l'atleta infortunata è stata portata all'ospedale di Bolzano con l'elisoccorso Pelikan I, dove purtroppo è deceduta.
Le premiazioni della gara, previste oggi 28 luglio, sono state annullate.
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