ZOPPOLA (PORDENONE) - Uno schianto tremendo. La potente Bmw S 1000, sulla quale viaggia una coppia, si scontra frontalmente in via Domanins, a Castions, con una Fiat Panda. Lei muore e lui è gravissimo.
È successo ieri, alle 11.50 di una calda mattina di luglio, a Castions.
UN VOLO TERRIBILE
«Mi sono affacciata alla finestra dopo aver sentito un botto tremendo racconta Teresa, una testimone che abita nelle vicinanze e ho visto qualcosa volteggiare per almeno una cinquantina di metri prima di finire contro un palo e poi nel fosso che costeggia la strada. Sono corsa giù dalle scale e, mentre qualcuno aveva già provveduto a chiamare i soccorsi, mi sono avvicinata». Chiara Temporale è accanto al palo, mentre il compagno, Andrea Portolan, è riverso a terra sull'asfalto. Entrambi respirano ancora, ma non sono coscienti. Sul posto vengono inviate due ambulanze, un'automedica, l'elicottero del 118, che inizialmente era stato dirottato in un altro incidente, e una squadra dei vigili del fuoco.
I SOCCORSI
Le condizioni dei due motociclisti appaiono subito gravissime. Il personale sanitario cerca in tutti i modi di rianimare la donna, che però muore dopo pochi minuti a causa dei gravissimi traumi riportati nell'incidente. Portolan, invece, dopo essere stabilizzato viene trasferito con l'ambulanza all'ospedale di Udine: non c'è tempo da perdere e l'elicottero di emergenza non è ancora arrivato. Sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico, le sue condizioni sono gravissime. Nell'impatto con la Panda ha riportato un importante trauma cranico e uno toracio-addominale.
L'AUTOMOBILISTA
Il conducente della Fiat, Virgilio Bisutti, 61 anni di San Giorgio della Richinvelda, è rimasto illeso. Agli agenti della Polstrada di Pordenone e di Spilimbergo, intervenuti per i rilievi di legge in via Domanins con il loro comandante Guglielmo Bavaresco, la dinamica appare subito chiara. Ed è la stessa che ha raccontato poi l'automobilista, che, sotto choc, non riusciva a capacitarsi dell'accaduto. Era alla guida della sua Panda e da San Giorgio stava percorrendo la sp6 in direzione Zoppola. Doveva svoltare a sinistra all'altezza del distributore di carburante Ip di Pietro Sellan per fare rifornimento. In lontananza ha visto arrivare la moto sulla quale viaggiano Portolan e Temporale ma, probabilmente, ha calcolato male i tempi della manovra. L'impatto tra i due veicoli è stato tremendo. «Ero dietro a quella macchina racconta un testimone di nazionalità rumena, che ha chiesto di rimanere nell'anonimato e ho visto, improvvisamente, una nuvola di fumo. Quando sono sceso dall'auto, ho realizzato quello che era appena successo. Mi sono messo le mani tra i capelli e, di fronte a una scena così agghiacciante, sono scoppiato a piangere. Non avevo mai visto nulla di simile nella mia vita». La Polstrada, come disposto dal pm di turno Monica Carraturo, ha messo sotto sequestro entrambi i mezzi coinvolti nell'incidente e il telefono cellulare del 61enne di San Giorgio. I veicoli sono stati recuperati dal soccorso stradale Bastianello. Il tratto della sp6, chiuso immediatamente per consentire a soccorritori e agenti di operare nella massima sicurezza, è stato riaperto alla circolazione alle 15.