PORDENONE - Primo incidente nel rinnovato viale Marconi e primi attacchi dall’opposizione, da sempre critica verso la nuova viabilità.
LE REAZIONI
Per le forze di opposizione, l’incidente è la dimostrazione del fallimento della soluzione adottata: «Come avevamo previsto - commenta Fabrizio Uda (M5S) -, implorando che si rivedessero queste scelte disastrose, oggi assistiamo non sorpresi al primo frontale. La nuova via Marconi è un disastro. Nonostante la “zona arancione”, si rimane bloccati nel traffico per decine di minuti. La ciclabile è inutile, visto che inizia e finisce con la via. L’aiuola centrale non ha motivo di esistere, è solo un ostacolo. Quando saremo a pieno regime, ci si renderà conto del disastro che stanno causando alla città». «Bisogna accertare la dinamica - premette Marco Salvador (Pordenone 1291) - e poi speriamo di non dover ricordare che l’avevamo detto. Nell’istituire il doppio senso di marcia in viale Marconi si sarebbero dovute prendere in considerazione le indicazioni presenti nel Pums approvato dall’amministrazione precedente, che richiedevano alcuni interventi preliminari, a cominciare dall’eliminazione del semaforo fra viale Marconi, via Matteotti e via XXX Aprile. Ora chiediamo all’amministrazione su che basi ha deciso di istituire il doppio senso, senza prima adempiere alle indicazioni del Pums».
L’ASSESSORE
«Quello che è successo – ribatte l’assessore all’Urbanistica Cristina Amirante – è che, per cause che saranno accertate, una persona ha ignorato il Codice tagliando la strada a un’altra auto, in un tratto nel quale già in precedenza era in vigore il doppio senso per i mezzi pubblici. L’opposizione festeggia all’idea che ci sia stato un incidente, che però non ha nulla a che vedere con le ultime modifiche alla viabilità».