Quattro amici e due maggiolini: cinquant'anni fa l'odissea in auto Pordenone-Herat

Lunedì 27 Novembre 2017
Quattro amici e due maggiolini: cinquant'anni fa l'odissea in auto Pordenone-Herat
PORDENONE - Erano le 5.30 del 15 luglio 1967 quando due maggiolini Volkswagen, con quattro pordenonesi a bordo, lasciarono piazza della Motta con destinazione Afghanistan. Partirono da lì perché Francesco Maddalena (Chechi), famoso alpinista accademico del Cai e gran viaggiatore, abitava accanto a questa storica piazza. Nella sua auto c'era Antonio Scaini, docente alle scuole superiori, proprietario dell'omonimo negozio di corso Vittorio Emanuele e deputato al Parlamento. Entrambi sono nel frattempo morti. 

A raccontare l'avventura di questo viaggio da Pordenone all'Afghanistan è Ezio Burelli, che faceva parte del secondo equipaggio, assieme a Enzo Laconca, tenente dei bersaglieri e genero di Raffaele Carlesso. Chechi e Biri, erano molto amici, poiché la passione per la montagna li aveva accumunati fin da ragazzi. Burelli era, all'epoca, un dipendente della ditta Carlesso...
 
 
Ultimo aggiornamento: 12:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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