Vandali al parco, indagati 10 minori. La Polizia locale: «Questi gesti ci costano migliaia di euro ogni anno»

Giovedì 1 Giugno 2023 di Lorenzo Padovan
Vandali al parco, indagati 10 minori. La Polizia locale: «Questi gesti ci costano migliaia di euro ogni anno»

MANIAGO - Credevano di farla franca visto che non sembravano esserci telecamere.

Invece, il "Grande fratello" è sempre in agguato e le loro scorribande notturne rischiano ora di finire sul tavolo della Procura minorile di Trieste per valutare i capi di imputazione. È quanto accaduto alcune settimane fa al nuovo parco tematico di via Marco Polo, un'area verde molto frequentata dalle famiglie con bambini. In orario serale, si sono dati appuntamento anche una decina di ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni. Non si sa quale sia stata la miccia che ha acceso la lampadina del vandalismo, fatto sta che alcuni tra i presenti hanno iniziato a prendere a calci le porte di ingresso dell'edificio che funge da centro servizi, rendendo inservibili le toilette e abbandonando rifiuti ovunque. Non paghi, se la sono presa anche con alcuni giochi per bambini collocati a breve distanza, provocando il loro inutilizzo per alcuni giorni.


LE INDAGINI
Appreso del raid vandalico, gli agenti della Polizia locale Cellina-Meduna, coordinati dal comandante Luigino Cancian, hanno iniziato le indagini affidandosi al capillare servizio di videocamere che copre l'intera città, anche le zone apparentemente più periferiche come l'area verde, che sorge lungo la circonvallazione di Maniago. «Qualcuno potrebbe commentare che si tratta di sgradevoli ragazzate e definirlo un problema da baby gang potrebbe essere un eccesso di criminalizzazione - fanno sapere dal municipio -. In realtà, le cose stanno in modo ben diverso. Infatti, sono cifre a 4 zeri quelle che l'amministrazione comunale sborsa per le riparazioni di tutti gli atti vandalici, essendo alla mercè di gruppi di giovani che non possono più essere definiti soltanto dei teppistelli. Innanzitutto, perché i danni costano un impegno straordinario all'amministrazione comunale, ma soprattutto perché i costi incidono in modo pesante sul bilancio, prosciugando migliaia di euro di fondi. Una vera emorragia in tempi di ristrettezze, con un bilancio comunale che deve fare i conti anche con risorse sempre più centellinate. Perciò non bisogna abbassare la guardia. È vero che un notevole passo avanti rispetto al recente passato è stato fatto, ma forse non tutti i problemi sono stati risolti».


I DANNI
Nel frattempo, ai danni causati dovrà far fronte proprio il Comune che, oltre a dover ripristinare la porta divelta e i giochi, ha già provveduto anche a pulire, con i costi che saranno poi posti a carico dei responsabili. «Sono bastati pochi giorni per sapere chi fossero i vandali - è il commento del sindaco Umberto Scarabello, che ha ringraziato gli agenti per la celerità nelle indagini -. Essendo minorenni stiamo valutando se convocare o meno i genitori per far capire la gravità degli atti commessi e, nel frattempo, la Polizia locale procederà nei confronti dei responsabili a norma di legge».

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