Nei concerti di Piano City Pordenone anche Valentina Lisitsa, star di Youtube

Giovedì 18 Giugno 2020 di R.U.
valentina lisitsa

Tutto esaurito in poche ore il concerto della pianista ucraina Valentina Lisitsa,  “regina di Rachmaninov”, la prima vera star del web della musica classica, che venerdì 19 giugno alle 21 al Teatro Verdi di Pordenone darà il La al festival pianistico Piano City Pordenone, manifestazione dal vivo in programma dal 19 a domenica 21 giugno a Pordenone, con 35 concerti e 47 artisti.

Appuntamento attesissimo, quello di venerdì con la pianista ucraina, che ha fatto registrare il tutto esaurito in poche ore dall’apertura delle prenotazioni. Valentina Lisitsa, celeberrima pianista nota per la generosità e l’incontenibile passione per il pianoforte, ha confermato il concerto di Piano City Pordenone, consapevole della riduzione di pubblico e degli eventuali disagi dovuti alle misure di sicurezza imposte da Covid-19 (tra cui la partecipazione di pubblico al di sotto della soglia dei 200 spettatori). Il concerto «è una dedica alla città e a tutti gli appassionati, motivo per cui abbiamo deciso di allestire anche una diretta streaming sul canale Facebook del Festival, diretta che verrà trasmessa sia per l’evento inaugurale sia per altri concerti del fine settimana» spiega Luigi Rosso presidente del Comitato Piano City Pordenone, ente che organizza il festival assieme al Comune di Pordenone con il sostegno della Regione Fvg, della Fondazione Friuli, e di una nutrita squadra di partner privati oltre che con il prezioso aiuto dei volontari del Gruppo comunale della Protezione Civile, della Protezione Civile dell’Ana e dell’associazione la cifra.

Valentina Lisitsa salirà sul palco del Teatro Verdi con un programma imperniato su Rachmaninov, ovvero i Preludi op. 3 n. 2, op. 32 n. 5, n. 12 e n. 10 in Si minore. E ancora i Preludi op. 23 n. 5 e n. 2. Proporrà poi pagine tra le più memorabili del repertorio pianistico solista, ovvero la celebre Sonata Waldstein di Beethoven, lo Scherzo op. 31 n.2 di Chopin, il trittico Gaspard de la Nuit di Ravel e infine la Rhapsodie Espagnole S. 254 di Liszt. Valentina Lisitsa ha pubblicato il suo primo video su YouTube nel 2007 (la registrazione dell’Ètude op. 39 n.6 di Sergej Rachmaninov), e le visualizzazioni crebbero in maniera esponenziale. Fu la prima pietra di una carriera web ineguagliabile nella storia della musica classica. Il suo modo del tutto personale di realizzare i video, assieme ad una enorme generosità verso il suo pubblico, l’hanno portata a raggiungere il record di oltre 550.000 follower e 147 milioni di views con una media di 75.000 contatti al giorno. Questo singolare successo l’ha portata a esibirsi in alcuni dei più prestigiosi palcoscenici. Si ricorda un memorabile recital alla Royal Albert Hall di Londra davanti a un pubblico di 8000 persone nel giugno del 2012, registrato in esclusiva per l’etichetta Decca che ha pubblicato un CD e un DVD. Da allora ha pubblicato più di nove album per Decca tra cui l’integrale dei concerti per pianoforte di Sergej Rachmaninov, molte opere di Chopin, di Philipp Glass, di Liszt e di Scrjabin, oltre al CD “Love Story – Piano Themes from the Cinema’s Golden Age” una raccolta della più significativa musica per film degli anni Venti. A febbraio del 2019, nel 125mo anniversario della morte di Čajkovskij alcune sue interpretazioni sono state incluse nel cofanetto speciale Decca. Nata a Kiev in Ucraina, Valentina Lisitsa ha iniziato a studiare il pianoforte a tre anni, ha tenuto il suo primo concerto un anno più tardi. Si è diplomata al conservatorio di Kiev per poi trasferirsi negli Stati Uniti, il suo debutto a New York risale al 1995. Oggi vive tra Roma e Mosca.


Il Festival proseguirà nel fine settimana con concerti in contemporanea, dalle 10,45 al sera inoltrata, in tre luoghi simbolici della città: il Convento di San Francesco per i City Concert, la Loggia del Municipio per gli Street Concert e la corte di Palazzo Loredan Porcia in corso Garibaldi per tutti gli House Concert.
Già sold out anche i concerti di sabato di Andrea Bacchetti e di Nicola Losito, e quello di domenica con Leonora Armellini, nonché la jam session ‘Round Midnight (jazz over Beethoven), appuntamento pensato per l’anno beethoveniano nel 250mo dalla nascita del compositore.

 

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