Vaccino anti-Covid, la Regione è pronta ad aprire le porte in anticipo agli ultra 80enni: ecco il piano dettagliato

Mercoledì 13 Gennaio 2021 di Marco Agrusti
Un anziano vaccinato

PORDENONE E UDINE - Entro dieci giorni la Regione è pronta a far debuttare la campagna di vaccinazione anti-Covid tra la popolazione, e non più soltanto nella ristretta cerchia degli operatori sanitari. È l’inizio della cosiddetta fase due, quella che dovrà garantire innanzitutto l’immunizzazione delle persone più anziane che non si trovano all’interno delle case di riposo, ma che statistiche alla mano rischiano di più la vita se contagiate dal Coronavirus. La platea, in questo caso, sarà composta dagli ultraottantenni della regione, e lo sforzo sarà intenso. Ai più anziani si aggiungeranno anche gli operatori e gli ospiti delle strutture per disabili. Il tutto, però, a patto che sul territorio arrivino puntualmente le dosi necessari a un’operazione complessa: l’affiancamento della campagna vaccinale rivolta ai sanitari a quella tra la popolazione. 
LE MODALITÀ
Sul piatto ci sono diverse ipotesi, da vagliare nei prossimi giorni. La vaccinazione degli ultraottantenni entro fine gennaio potrebbe avvenire in parte negli ospedali abilitati (in questo caso sarebbe chiamato chi può muoversi) e in parte in alcuni ambulatori medici gestiti però per l’occasione dalle Aziende sanitarie. I medici di base entrerebbero volentieri in scena, ma si sta valutando la difficoltà di conservazione nei vari siti del vaccino Pfizer. Sarà tutto più semplice quando si potrà contare anche sulle dosi di Moderna e AstraZeneca. Non è ancora il momento né dei grandi hub per i vaccini (ad esempio i poli fieristici), né delle strutture promesse dalla gestione commissariale. Ma la campagna di vaccinazione dei più anziani in Fvg è pronta a partire. A tal riguardo da parte di Riccardi è stata comunicata la piena disponibilità della Regione a coprire le spese assicurative per quei medici che volontariamente si offriranno a far parte delle equipe che garantiranno la vaccinazione su larga scala. È pronta a partire anche la campagna per immunizzare gli anziani delle Rsa con l’amministratore di sostegno provvisorio. 
IL BILANCIO
L’adesione dei medici alla vaccinazione anti-Covid in Fvg è arrivata al 74 per cento, con una punta per quelli dipendenti del Sistema sanitario regionale (Ssr) che arriva al 96 per cento.

Inoltre, relativamente al programma di immunizzazione, adottando il corretto parametro di valutazione del rapporto dosi su abitanti, la nostra regione si colloca tra le prime in Italia. «I vaccinati in Fvg sono, ad oggi, 1,5 ogni 100 abitanti, portando così la nostra regione nel blocco di quelle che in Italia hanno al momento inoculato il maggior numero di dosi», ha spiegato sempre Riccardi. «La campagna di vaccinazione sta procedendo a buon passo, secondo quanto avevamo pianificato a partire da fine dicembre. In base alle 70mila dosi che ci sono state inviate fino ad oggi per questa prima fase, abbiamo raggiunto la massima capacità vaccinale tenendo conto che per ognuno è prevista una doppia somministrazione. Le oltre 18 mila persone vaccinate su un totale di 1,2 milioni di abitanti ci permette di raggiungere il valore di 1,5 persone immunizzate ogni 100 abitanti, rapporto che è uno tra i più alti in Italia». Il Pd regionale, invece, ha chiesto con un’interrogazione maggiore chiarezza sulle categorie a cui è riservato in via prioritaria il vaccino, il tutto per evitare strumentalizzazioni e notizie false. 

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