Tragedia al canyoning, resta appeso
nel vuoto: la fidanzata dà l'allarme
e poi sviene, lo trovano morto

Lunedì 8 Agosto 2016 di Paola Treppo
I soccorritori in azione (foto Treppo)
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VAL RESIA (Udine) - Tragedia nel tardo pomeriggio di oggi in Val Resia, in località Tigo,  zona impervia, ma frequentata dagli amanti del canyonig. Un 37enne era arrivato in mattinata  con la fidanzata e stavano facendo canyoning quando lui è caduto restando legato con un piede al cavo.

Allertati gli uomini del soccorso alpino civile del Cnsas Fvg di Moggio Udinese con il supporto di alcuni volontari di Tarvisio e Cave del Predil, col soccorso alpino della Guardia di finanza di Tolmezzo e il personale medico del 118: individuata  la zona è stato recuperato il corpo poco dopo le 21.  Si tratta di Golob B., che lo scorso 5 maggio aveva compiuto 37 anni.
 

 


Proveniente dalla vicina cittadina di Idria, poco dopo il confine sloveno, era grande appassionato di canyonimg ma è caduto accidentalmente in una forra, in un punto di difficole accesso restando appeso. Le ricerche sono state complesse e ostacolate anche dal buio.

L'allarme è stato lanciato dalla fidanzata che è corsa attraverso il bosco fino al punto in cui il suo cellulare ha potuto lanciare l'allarme: la donna, anche lei di Idria, è ricoverata in ospedale sotto forte choc. "Il mio compagno è caduto ed è rimasto appeso alla corda con la testa nell'acqua" è riuscita a dire ai soccorritori prima di svenire.

È stato anche allertato un elicottero della Protezione civile ma la situazione per i velivoli è al limite per l'oscurità.

Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 08:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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