Imputata per truffe agli anziani torna libera, volantini in città: «Attenti»

Mercoledì 11 Aprile 2018 di Cristina Antonutti
Viale Grigoletti, a Pordenone, la zona nella quale sono stati diffusi i volantini
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PORDENONE  Clara Miotto, 35 anni, di Pordenone, è di nuovo libera. Contro di lei pendono 26 capi di imputazione per una dozzina di truffe aggravate a 17 vittime tra i 56 e i 94 anni, prelievi con il bancomat degli anziani a Pordenone, Porcia e a Bibione, utilizzo indebito di carte di credito e un'ipotesi di estorsione. Ma ora può di nuovo uscire di casa: gli arresti domiciliari ai quali era stata sottoposta, con tanto di braccialetto elettronico, sono stati sostituiti dal semplice "obbligo di firma" presso la caserma dei carabinieri perché il giudice ha ritenuto che non ci sia più pericolo di reiterazione del reato.

Ma pare che qualcuno, nel quartiere già vittima delle sue (presunte) gesta, non sia d'accordo: da quando l'imputata è stata rimessa in libertà, la zona è stata tappezzata di volantini in cui  si mettono in guardia gli abitanti perché è tornata in azione la “truffatrice degli anziani”.
L'avvocato della Miotto annuncia querele: 
«Sono scritte offensive».




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Ultimo aggiornamento: 08:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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