Espulsi e accompagnati in frontiera 3 romeni: maestri della "truffa del resto"

Mercoledì 15 Gennaio 2020
La truffa del resto
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Tre cittadini romeni, rispettivamente di 25, 36 e 49 anni, sono stati allontanati dal territorio nazionale, con accompagnamento alla frontiera italo-slovena, su disposizione del Questore di Pordenone Marco Odorisio, in quanto ritenuti responsabili di diverse truffe. I provvedimenti sono stati convalidati dal Tribunale di Trieste. Non potranno rientrare in Italia per cinque anni. I tre sono stati rintracciati in un hotel di Pordenone: un recente "alert" inserito nella banca dati interforze, li indicava come persone dedite alla commissione di truffe con la "tecnica del resto".

Si tratta di una modalità che vede il truffatore recarsi in pubblici esercizi e acquistare beni del valore di 1 o 2 euro e pagare con banconote da 50 o 100 euro. La pratica truffaldina consiste nell'indurre in errore l'esercente, reimpossessandosi della banconota di grosso taglio e facendosi consegnare il resto.
Accompagnati in Questura per accertamenti, è stato rilevato che i tre avevano diversi precedenti per truffe commesse in varie regioni del Nord Italia. Per la loro attività illecita, a vario titolo, erano stati emessi provvedimenti di foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nei comuni Lucca, Castelnuovo Garfagnana, Siena, Levanto, Cecina, Cortemilia, Savona e Guidizzolo.
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