PORDENONE - Cercando il miglior investimento sarebbe caduto nelle trappole tese online ai risparmiatori. È la storia di un 50enne della provincia di Pordenone che da tre anni sta tentando inutilmente di riappropriarsi del capitale investito: 140mila euro, di cui ha recuperato tra Roi (return on investment) e capitale poco più di 18mila. «Continuano a ripetermi che i bonifici partono domani», racconta mostrando i messaggi di conversazioni che si trascinano da quasi due anni con scambi al vetriolo da entrambe le parti. La società a cui si è affidato ha sede a Londra, ma i suoi riferimenti sono in Veneto, principalmente a Padova, dove il Nucleo di polizia economico finanziaria sta indagando sulla vicenda dal 2020. A inizio dicembre gli investigatori sono usciti allo scoperto sequestrando il sito internet in cui venivano promossi investimenti immobiliari in Florida, precisamente nella città di Tampa, con alti margini di guadagno. Le ipotesi di reato che la Procura di Padova sta sondando fanno riferimento a truffa, minacce e intermediazione finanziaria abusiva, come si legge nei sigilli posti al sito internet.
LA DENUNCIA
LA BATTAGLIA
Nell'estate del 2021 è cambiato sia l'amministratore della società che avrebbe dovuto pagare le cambiali sia quello della società finanziaria, entrambe con sede a Londra. Il nuovo amministratore si è assunto la piena responsabilità della conduzione delle trattative e della liquidazione dei fondi versati alle società associate al gruppo, specificando che vi era il «divieto assoluto di citare in giudizio terze parti non più coinvolte» nella gestione degli investimenti fatti da ottobre 2012 a luglio 2021. «Se ci sono articoli diffamatori sul web - continua inoltre il 50enne della provincia di Pordenone - dicono che mi saranno trattenuti 500 euro al giorno dalla quota capitale». Nel contratto sottoscritto, inoltre, si fa riferimento a danno di immagine riferito a «eventuali articoli e post su internet», ma anche a «denunce a organi di Polizia o ai media», con riferimento a «trasmissioni televisive». L'ultima rassicurazione è allegata agli auguri per le feste natalizie: «Le confermo che la contabilità è stata ultimata, entro pochi giorni provvederemo alla liquidazione. Buon Natale». Il 31 dicembre la verità.
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