Pirati informatici "clonano" e-mail e pass alla ditta: rubano 34mila euro

Mercoledì 1 Agosto 2018 di Paola Treppo
Pirati informatici "clonano" e-mail e pass alla ditta: rubano 34mila euro
ROVEREDO IN PIANO (Pordenone) - Vittima di una truffa online, versa 34mila euro a una società "sbagliata", e perde tutti i soldi. È successo al legale rappresentante di ditta di servizio per spedizioni con sede a Roveredo in Piano che ha denunciato l'accaduto ai carabinieri della stazione di Fontanafredda.

L'imprenditore ha spiegato ai militari dell'Arma che lo scorso 28 giugno aveva riceveva una e-mail da una azienda per trasporto merci con sede in Slovenia; si trattava di una realtà che l'imprenditore conosce bene, con cui intrattiene da tempo ottimi rapporti economici, ben consolidati, di cui si fida.

Il sollecito di pagamento
Nella e-mail c'era un sollecito di pagamento per fatture scadute per un importo di oltre 34mila euro; effettivamente le fatture erano scadute e non pagate. Quindi l'imprenditore ha deciso di pagare. Lo ha fatto quando, il 2 luglio scorso, ha ricevuto una altra e-mail, sempre dallo stesso indirizzo di posta elettronica sloveno; in quella e-mail lo si invitava a fare un bonifico bancario usando un nuovo codice iban, per un cambio di riferimenti bancari. L'uomo ha fatto il pagamento con tre distinti bonifici seguendo tutte le nuove indicazioni.

L'amara sorpresa
Purtroppo, poi, a seguito di alcune verifiche fatte con la sua banca, è emerso che i 34mila euro non erano finiti nel conto della ditta slovena che li aveva chiesti in maniera legittima e che vantava quindi un giusto credito, ma in un conto aperto da pirati informatici che avevano rubato la e-mail all'azienda slovena. Sono in corso ora le indagini per scoprire gli autori della frode informatica.
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