La truffa del buono sconto: prima
la telefonata, poi la visita a casa

Martedì 21 Novembre 2017 di Alberto Comisso
La truffa del buono sconto: prima la telefonata, poi la visita a casa
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PORDENONE  -La truffa corre sulla linea telefonica. Sembrava fosse scomparsa dalla circolazione e invece, soprattutto nell'ultimo periodo, è tornata alla ribalta ingannando decine di persone. Nella sostanza vengono proposti dei buoni sconto che, invece, come obiettivo hanno quello di spillare soldi ad ignari utenti (soprattutto anziani). Se si riceve una telefonata da parte di un operatore, che dopo una breve indagine di mercato propone il rilascio di una fidelity card una tessera fedeltà che consente di avere diritto a buoni sconto su determinate categorie merceologiche, è meglio diffidare sin da subito. 

La disavventura è capitata ad una donna di Porcia di 68 anni che si è vista costretta a sborsare circa 2mila euro per un divano. Le avevano promesso, appunto, una carta che le avrebbe dato il diritto di ottenere numerosi sconti. Invece, dopo la visita a casa di un incaricato, si è trovata ad aver firmato inconsapevolmente un contratto. Dal quale non ha più potuto recedere...

 
 
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