The Pasinis. La coppia friul-americana da due milioni di follower su TikTok, Instagram, Facebook e Youtube Video

Martedì 31 Gennaio 2023 di Giulia Soligon
The Pasinis

Quasi due milioni di follower su TikTok, 605mila su Instagram, oltre 450mila su Facebook. Su YouTube le visualizzazioni superano le centomila a ogni video pubblicato. La loro particolarità? Raccontare le differenze - in questo caso sì - oceaniche, che li separano, ma li uniscono anche. Sono Alessio e Jessi, in arte The Pasinis.

Lui arriva da Cavasso Nuovo, lei dal Tennessee.


IL SOGNO AMERICANO


«Mi sono trasferito negli Stati Uniti nove anni fa. In Italia lavoravo come vigile del fuoco, ma non mi dava soddisfazione. Incoraggiato da mia cugina, sono partito per la Louisiana, paese di cui è originaria mia mamma, per cercare nuove prospettive di crescita», racconta Alessio Pasini. Il problema, però, è la sua claudicante padronanza della lingua inglese, un ostacolo inevitabile che si palesa appena atterrato in terra straniera, quando viene preso sotto braccio dalla polizia, insospettita dal suo passaporto americano, e messo di fronte a una serie di domande. Arrivato a destinazione sano e salvo, in Louisiana si apre un grande interrogativo: trovare un'occupazione. Sempre sotto la spinta della cugina, che già gli aveva letto la passione per la recitazione, riesce a guadagnare il provino per un film a New Orleans per poi ottenere una parte come controfigura.

Ed è proprio nell'industria cinematografica che conosce quella che sarà la sua futura moglie, Jessi

In tre mesi di riprese non si sono mai incontrati sul set, fintanto che un giorno i loro ruoli si sono trovati sulla stessa scena. «Lei cercava di parlarmi in inglese e io capivo ben poco. C'è quel musical, The light in the piazza, lo conosci? mi chiedeva. Trama classica, una ragazza americana va a Firenze e si innamora di un italiano. Il musical si chiude con lui che la invita a fare una passeggiata in piazza. Così, anche io dopo il lavoro sono andato da lei per chiederle se voleva fare una passeggiata e andare a vedere le luci di Natale a New Orleans». Un amore ai tempi di Google Translate, perché per sei mesi i due hanno comunicato tra loro solo attraverso il noto traduttore automatico. «Anche adesso non parliamo solo americano, ma un misto tra friulano, italiano e inglese».

THE PASINIS


Abbandonata presto la carriera cinematografica, Alessio e Jessi Pasini decidono di traslocare in Tennessee per aprire un'attività di composizioni floreali per matrimoni. «Siamo partiti con one dollar - scherza Alessio - vivevamo in una stanza quasi distrutta. Abbiamo mangiato pasta in bianco per settimane, quello che ci potevamo permettere. Per tre mesi non abbiamo avuto nessun cliente, poi il lavoro è decollato». Fino a quando a guastare le feste non è arrivato il Covid e con questo il tanto doloroso lockdown, che ha messo in pausa forzata molte attività, come la loro. Ma proprio quando tutto il mondo si ferma, i due sono suggestionati dall'idea di aprire un account di coppia su TikTok. «Inizialmente ognuno aveva il suo profilo, poi abbiamo deciso di aprirne uno in comune con il nome The Pasinis. L'intuizione è stata di mia moglie, che aveva creato il video Come io e mio marito ci siamo conosciuti, una breve clip che voleva giocare proprio sulla difficoltà della distanza linguistica. Le visualizzazioni sono cresciute nel giro di pochi giorni al punto che ci siamo detti: ma perché non raccontare la nostra storia?».

COME FARE LA PASTA


Differenze linguistiche ma non solo. A entrare nei racconti video dei Pasinis sono anche le diverse abitudini in cucina, dove all'imperante semplicità del buon piatto italiano si affianca il tentativo spesso goffamente riuscito di una replica americana. «Mi ero dimenticato di questa usanza, ma lei lanciava la pasta sul mobile per capire se era cotta. All'inizio pensavo fosse uno scherzo, ma qui davvero lo fanno. In America ognuno ha la sua versione, c'è chi la tira sul muro, sul frigo o sulle ante della cucina. Se rimane attaccata, vuol dire che la pasta è pronta. Sembra assurdo pensare che nel 2023 esistano ancora queste credenze, con tutti quei tutorial che circolano in rete, eppure negli Stati Uniti non è così scontato».

In materia culinaria il Bel Paese farà anche da scuola, ma sulla produttività lavorativa niente batte la velocità degli Stati Uniti. «Prendiamo ad esempio la fila alla posta. In Italia può durare anche un'ora, qui è già tanto se ti fanno attendere sei minuti, al punto che si sentono in dovere di chiederti scusa. Una volta in Italia sono entrato in banca. Stavo aspettando il mio turno e il cassiere dice al cliente davanti a me: Dai, andiamo a prenderci un caffè. Vivendo a cavallo tra due Stati ti accorgi di quanto lampanti siano certe differenze. Se in America quei cinque minuti in più sono sentiti come una perdita di tempo, in Italia assumono il sapore di vivere la vita. Questo è l'aspetto del nostro Paese che più mi manca». E raccontare attraverso i video i diversi stili delle due nazioni diventa non solo un canale attraverso cui esprimersi, ma anche un contenitore in cui raccogliere e tastare i bisogni di chi ci vive. «Sento tanti americani soffrire per questa quotidianità frenetica. Uno dei motivi per cui molti ci seguono è perché desiderano la vita europea».


L'ITALIA
E se per l'ispirazione dei video a volte basta una telefonata con un amico, per il Frico c'è da avere pazienza fino al prossimo marzo, quando arriveranno in Friuli. «In Italia ritrovo quella tranquillità che manca nel paese dove sono cresciuta», racconta Jessi. «Lì da voi le persone sanno ritagliarsi del tempo per loro stesse. Sono innamorata dell'Italia, soprattutto dell'estate italiana». Negli Stati Uniti infatti l'arrivo della bella stagione non sarebbe salutato di buon grado. «Il troppo caldo e l'umidità non invogliano la gente a uscire», spiega Alessio. «Non c'è l'usanza di andare fuori la sera per prendersi un gelato o ritrovarsi con gli amici a una sagra. Per gli americani l'estate è un periodo dell'anno come tanti altri. Concentrano creatività ed energie solo per l'autunno e il Natale, sui quali giocano molto con luci e decorazioni, che effettivamente sono spettacolari».


IL FRIULI
Tanti i brand italo-americani che li hanno contattati per avere uno spazio di pubblicità sui loro canali social, ma i Pasinis hanno le idee chiare. «Abbiamo sempre mantenuto la nostra linea. Preferiamo far conoscere l'Italia, soprattutto il Friuli, che secondo noi ha molto da offrire, ma rispetto alle altre regioni è poco sponsorizzato. Fare contenuti video per promuovere questa terra sarà il nostro obiettivo su YouTube e la prossima tappa italiana potrebbe esserne proprio il punto di partenza».

Video
@thepasinis

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Ultimo aggiornamento: 11:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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