UDINE «I letti dei fiumi non devono diventare piste da Gran
premio». Lo dice chiaro una lettrice, Raffaella
Gherardelli, che vive a Mestre ma lavora a Venezia nella
pubblica amministrazione, ancora sconvolta per «lo spettacolo
raccapricciante» cui racconta di aver assistito domenica
scorsa, sul greto del Tagliamento, «nel
tratto da Varmo a Camino», in provincia di
Udine. «Scorribande di suv, jeep,
moto e 4x4 nell'alveo», riferisce Gherardelli,
che ha anche confezionato un mini-dossier
fotografico.
«Una jeep - racconta ha attraversato da sponda a sponda il fiume bloccandosi al centro, dove l'acqua è più alta e ha continuato a scaricare anidride carbonica nell'acqua fino a che un'altra jeep non è arrivata a tirarla fuori con il verricello». I cittadini che stavano passeggiando sul fiume «si sono visti sfrecciare una cinquantina» di fuoristrada «più altrettante moto a due metri di distanza», sostiene Gherardelli. Fra questi c'era anche lei.
Ultimo aggiornamento: 10:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Una jeep - racconta ha attraversato da sponda a sponda il fiume bloccandosi al centro, dove l'acqua è più alta e ha continuato a scaricare anidride carbonica nell'acqua fino a che un'altra jeep non è arrivata a tirarla fuori con il verricello». I cittadini che stavano passeggiando sul fiume «si sono visti sfrecciare una cinquantina» di fuoristrada «più altrettante moto a due metri di distanza», sostiene Gherardelli. Fra questi c'era anche lei.