FONTANAFREDDA - Attoniti e sbalorditi, in molti tra domenica sera e ieri, hanno testimoniato la tristezza, il dispiacere e la vicinanza alle suore per la notizia che a fine luglio verrà chiusa la Casa di Fontanafredda delle salesiane Figlie di Maria Ausiliatrice. L'immagine triste del cantiere della scuola dell'infanzia Zilli di Fontanafredda, avviato a settembre ma chiuso da un po' in attesa di revisione del progetto, ben rappresenta il momento della parrocchia di San Giorgio martire. Già perché quella facciata si riferisce agli alloggi delle suore che dal 1964 animano e guidano l'asilo di Fontanafredda. «La loro presenza spiegano i parrocchiani ha accompagnato la nostra vita, dall'asilo sino ad oggi e la cosa si ripete con i figli».
I MESSAGGI
Ritengo che la loro presenza sia l'ultimo baluardo di tradizione, educazione, insegnamento e fede.
LE CRITICHE
Non mancano le voci di dissenso su come è stata presa e comunicata la decisione: «Ora che si parla sempre più di Chiesa sinodale arriva un taglio senza avere la possibilità di fare qualche ragionamento o capire quali possano essere i progetti futuri. Certo mancano le vocazioni, ma forse ci si poteva muovere diversamente». E il problema della mancanza di vocazioni interesserà ben presto anche la guida delle parrocchie, visto che vari sacerdoti dovrebbero essere già in pensione. Un chiarimento verrà chiesto anche dall'amministrazione. «Vogliamo capire spiega il sindaco Michele Pegolo le motivazioni della decisione. Il Comune sostiene la parrocchia e ha anche diversi progetti che coinvolgono le parrocchie. Per questo cercheremo un incontro per confrontarci sui progetti futuri».