AZZANO - La mostra Viaggio nella musica attraverso la storia degli strumenti, si potrà visitare da giovedì della prossima settimana negli spazi della Biasin in viale 1. Maggio. Una mostra con la collezione di strumenti che Denis Biasin ha recuperato con passione nel tempo, altri ricostruiti per ricreare la storia, con lo scopo di far rivivere il suono. Alcuni sono delle vere e proprie opere d'arte, collocati in un ambiente carico di storia.
LA COLLEZIONE
Il fondatore di Biasin Musical Instruments e vice-presidente dell'Associazione Nuova Azzano Musica, mette in mostra per la prima volta una collezione privata di oltre cento strumenti musicali raccolti durante 40 anni di attività. «Dopo tutti questi anni di ricerca - spiega Biasin - ho pensato di mettere a disposizione del pubblico un insieme di strumenti che raccontino l'innovazione, l'arte e la passione del liutaio-artista e visionario dal 1200 a oggi».
LE OPERE D'ARTE
«Questa collezione rappresenta la conservazione di opere d'arte, ciascuna appartenente a un determinato periodo storico - precisa Biasin -. Sono presenti in mostra strumenti per i quali è possibile ascoltare e prendere conoscenza della genesi costruttiva, quindi esplorare step by step, tutte le fasi di ricerca con i prototipi, fino ad arrivare alla definizione dello strumento utilizzato nei passaggi evolutivi musicali attraverso i diversi generi, seguendo per ciascuno una precisa stesura e letteratura musicale. Lo strumento, infatti, rappresenta il mezzo attraverso il quale il musicista esprime la propria arte, la tecnica con lo studio e lo sviluppo del genere musicale in un periodo storico. La collezione racconta il percorso dal 1200 fino ai giorni nostri, per questo mi piace chiamarla Viaggio nella musica conclude -. Il visitatore avrà modo di conoscere l'evoluzione della musica attraverso gli strumenti che narrano la storia dall'epoca antica, i primi prototipi e ascoltarne il suono, scaricando il tutto su un applicazione multimediale».