Addio a Giovanni Piccoli, storico negoziante e colonna del commercio

Sabato 8 Febbraio 2020 di Emanuele Minca
Giovanni Piccoli
CASARSA - Città in lutto per la morte di uno storico commerciante del centro. Giovanni Piccoli, classe 1932, che avrebbe compiuto 88 anni in agosto, persona nota e ben voluta in paese, dove per decenni ha gestito il negozio di alimentari di famiglia, se n'è infatti andato in seguito a una lunga malattia. Piccoli, che faceva parte anche del gruppo Alpini, lascia nel dolore la moglie Maria Teresa, i figli Luigi (che è presidente di Confcooperative Pordenone e Consorzio Leonardo, nonché dell'associazione Il Noce), Paola e Livio, le sorelle Maria, Luigina, Alida e il fratello Ermes, oltre ad altri familiari tanti nipoti e pronipoti. A esprimere vicinanza alla famiglia è subito intervenuta Confcooperative Pordenone. «Mandiamo un forte abbraccio - ha dichiarato il direttore Marco Bagnariol - a nome di tutta Confcooperative Pordenone e delle realtà associate - alla moglie di Giovanni, al nostro presidente e a tutti i familiari per questa perdita. Giovanni nella sua vita era stato vicino ai valori della cooperazione come commerciante (aveva aderito al consorzio cooperativo Conad, ndr) ed era una delle colonne portanti della comunità casarsese».

L'ALIMENTARI
Il negozio della famiglia Piccoli era un'istituzione per i casarsesi, collocato in centro, all'incrocio tra le vie Segluzza e Risorgimento. Era la bottega di paese ideale per la spesa di prossimità, gestita da tutta la famiglia con passione. Era facile trovare Giovanni nel suo ufficio, poco oltre il bancone della gastronomia, mentre gestire ordini e consegne, ma era anche attivo tra gli scaffali, sempre ordinati e ricchi di merce.
Tra i tanti passaggi di vita, a testimonianza di come il commercio locale fosse il motore e l'ossigeno dell'economia locale, si ricorda una consuetudine adottata da Piccoli negli anni del dopoguerra: a dicembre i clienti portavano tutti gli scontrini delle spese effettuate durante l'anno e a fronte di questi Giovanni riconosceva loro uno sconto, chiamato ristorno. Pertanto i giorni festivi erano di intensa attività e calcoli, sempre effettuati con il sorriso assieme alla moglie, alle sorelle e al figlio Livio. In tanti si ricordano ancora le buone maniere dei Piccoli, che nel 2003 decisero di chiudere l'attività per godersi la meritata pensione. Giovanni Piccoli non era però rimasto inattivo e aveva continuato a dare una mano alla comunità, in parrocchia e nel gruppo Alpini di Casarsa-San Giovanni. Il funerale si terrà lunedì pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Casarsa, dove domani sera sarà recitato il rosario.

 
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