PORDENONE - Stop ai centri commerciali fuori città. L'amministrazione Ciriani ha voluto dare un taglio netto alle politiche del passato che dal 2006 in poi avevano autorizzato 51.398 metri quadrati (fuori dal ring) per diciannove grandi strutture tra centri commerciali, iper e supermercati.
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Le superfici commerciali salgono a 63.526 metri quadrati e ventitré attività commerciali se si considerano anche le aperture prima del 2006: Pam di viale Grigoletti, Center Casa, Coin (oggi Oviesse) e Mercatone Zeta. Per quanto riguarda la media distribuzione, invece, tra il 2007 e 2015 sono state autorizzate le aperture di nove strutture tra supermercati ed altro, otto delle quali esterne al ring. L'obiettivo, da qui ai prossimi anni, è quello di spostare l'attenzione degli imprenditori nel cuore della città, sfruttando al meglio spazi attualmente vuoti. Ci sarebbero 6mila metri quadrati da adibire a nuovi spazi commerciali ma se saranno di più, in base alle manifestazioni di interesse che gli imprenditori mostreranno rispondendo al bando pubblico che scadrà il 22 ottobre, l'amministrazione comunale non metterà certo freni. Il via libera, però, dovrà essere supportato da uno studio della viabilità, piano parcheggi e dalla rivisitazione di alcune linee del servizio di trasporto pubblico...
Ultimo aggiornamento: 15:13
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Le superfici commerciali salgono a 63.526 metri quadrati e ventitré attività commerciali se si considerano anche le aperture prima del 2006: Pam di viale Grigoletti, Center Casa, Coin (oggi Oviesse) e Mercatone Zeta. Per quanto riguarda la media distribuzione, invece, tra il 2007 e 2015 sono state autorizzate le aperture di nove strutture tra supermercati ed altro, otto delle quali esterne al ring. L'obiettivo, da qui ai prossimi anni, è quello di spostare l'attenzione degli imprenditori nel cuore della città, sfruttando al meglio spazi attualmente vuoti. Ci sarebbero 6mila metri quadrati da adibire a nuovi spazi commerciali ma se saranno di più, in base alle manifestazioni di interesse che gli imprenditori mostreranno rispondendo al bando pubblico che scadrà il 22 ottobre, l'amministrazione comunale non metterà certo freni. Il via libera, però, dovrà essere supportato da uno studio della viabilità, piano parcheggi e dalla rivisitazione di alcune linee del servizio di trasporto pubblico...