GROTTA RIESENDING (Baviera) - Dopo 20 ore di lavoro i tecnici del Cnsas, il Corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, hanno fatto superare - alla barella con lo speleologo ferito - la galleria che separa il Campo 5 dal 4 a quota -900. Ora i soccorritori - con i volontari del Friuli Venezia Giulia anche svizzeri, austriaci e tedeschi - sono fermi per permettere al ferito di riposare.
In queste ore - secondo quanto riferito da Dolores Porcu Fois del Cnsas - entreranno in grotta 20 tecnici per sostituire le squadre impegnate da più giorni. Per percorrere i pozzi verticali che separano il Campo 4 dal 3 è prevista la sostituzione della barella svizzera con quella italiana più adatta.
Al distaccamento dei vigili del fuoco di Berchtesgaden base operativa dell'operazione Joachim Herrmann, ministro dell'Interno del Land Baviera ha partecipato a una conferenza stampa con i soccorritori. Roberto Corti, responsabile nazionale del soccorso speleologico del Cnsas, ha detto che si tratta di un'operazione molto complessa e che sono pochi i tecnici in grado di arrivare a quelle profondità in condizioni fisiche e psicologiche tali da permettere un recupero.
Le condizioni del ferito - che ha subito un forte trauma cranico - restano gravi, ma stabili. Per concludere l'intervento saranno necessari diversi giorni.
