Inquinamento record a Pordenone, i dati erano sbagliati: la centralina era "impazzita"

Venerdì 4 Marzo 2022 di Alberto Comisso
Smog in città
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Dati inquietanti.

Quelli sull’inquinamento dell’aria rilevati dalla centralina di via Stradelle, nel quartiere di Torre, avevano fatto saltare sulla sedia più di qualcuno all’interno del Municipio. Dati considerati reali, poiché registrati da una centralina, ma completamente sballati rispetto a quelli degli altri dispositivi installati a Torre ad inizio febbraio. Così l’amministrazione comunale è voluta andare fino in fondo e ha scoperto il malfunzionamento di un dispositivo. In particolare di un sensore che, a partire dal 17 febbraio, aveva registrato un andamento anomalo nei dati di concentrazione delle cosiddette polveri sottoli: pm10, pm2.5 e pm1. 


L’INGHIPPO


Questi valori, discostandosi in maniera significativa tanto dagli andamenti rilevati in questi mesi dalla rete di sensori, quanto dalla serie storica dei dati relativi alla qualità dell’aria raccolti negli anni in città dalla rete di rilevamento di Arpa, hanno attivato le procedure di indagine per identificare l’eventuale insorgere di situazioni di criticità. «Le conseguenti verifiche tecniche - sottolinea l’assessore Monica Cairoli - hanno evidenziato un malfunzionamento del sensore installato, escludendo quindi che gli elevati valori osservati nei giorni scorsi potessero risultare attendibili o comunque riconducibili al contesto ambientale monitorato. Comportamenti ed episodi come quello che si è verificato sono da considerarsi purtroppo inevitabili nella realizzazione di interventi di monitoraggio intensivo all’aperto. È opportuno sottolineare come i dati raccolti dalla strumentazione indicativa, con cui sono accessoriate le stazioni della rete di rilevamento del quartiere Torre, debbano essere attentamente interpretati per fornire un quadro complessivo della qualità dell’aria». 


INTERVENTO


Il guasto è stato riparato. Martedì e mercoledì la ditta incaricata ha realizzato un intervento di manutenzione straordinaria della rete di monitoraggio, con l’obiettivo di ripristinare la piena funzionalità della stazione di monitoraggio di via Stradelle. «Inizialmente – evidenzia l’assessore Cairoli – temevamo che quell’innalzamento spropositato dei valori delle polveri sottili nell’aria fosse la conseguenza dei lavori che sono ancora in corso di svolgimento a Torre. Ma era impossibile che ci fosse tutta quella differenza rispetto ai valori registrati dalle altre centraline. Per questo siamo voluti andare sino in fondo e, per fortuna, è emersa la verità. I dati, lo posso dire, sono nella norma per quella zona che, più di altre, sta soffrendo sotto il profilo dell’inquinamento. Del resto, però, sappiamo che buona parte della città ha un problema con il sistema aria». 


I NUMERI


Se il primo febbraio il dato più elevato delle pm10 era stato quello registrato in via D’Acquisto (41 microgrammi per metro cubo di aria), domenica, in via Stradelle, la situazione era di gran lunga peggiorata con 353,5 microgrammi per metro cubo. Il valore delle pm2.5 era addirittura di 449,1. Mentre nelle altre zone di Torre monitorate dalle centraline domenica i livelli di inquinamento erano pressoché accettabili, ad inizio mese, dal 6 al 10 febbraio, tra via D’Acquisto, Piave e Maroncelli i livelli di inquinamento si erano fatti sentire. Per non parlare del 17, che è stata un’altra giornata da dimenticare. Le centraline con sensori di monitoraggio ambientale, in particolare della qualità dell’aria, sono state installate conseguentemente alla realizzazione della pista ciclabile in via San Valentino e via Piave e delle zone 30 nel quartiere di Torre. La rete di monitoraggio è costituita da otto centraline che si trovano in via Piave, San Valentino, Stradelle, Nazario Sauro, piazza Lozer, via Maroncelli, Salvo D’Acquisto e Galileo Galilei. Con questi dispositivi si vanno a monitorare i principali parametri che descrivono la qualità dell’aria (in particolare polveri sottili, ossidi di azoto, ozono e altri inquinanti) e altri parametri ambientali, nell’ambito interessato dalla realizzazione della pista ciclabile e delle altre infrastrutture di mobilità sostenibile in corso di completamento a Torre.

Ultimo aggiornamento: 08:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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