Feste e casette, il sindaco annuncia: «Dal 2017 stop alla formula sagra»

Sabato 7 Gennaio 2017 di Antonella Santarelli
Feste e casette, il sindaco annuncia: «Dal 2017 stop alla formula sagra»
PORDENONE - Il bilancio delle casette in piazza XX Settembre, in procinto di essere smantellate, è stato più che positivo e i gestori si sono ampiamente rifatti delle spese sostenute per allestirle e somministrare il cosiddetto magna e bevi.

Ma secondo il sindaco Alessandro Ciriani, alla sua prima esperienza con l'organizzazione degli eventi natalizi, «per le feste del 2017 si può fare di più e, soprattutto, superare lo stile sagra ormai visto e rivisto del mercatino in piazza. Fermo restando che l'enogastronomia ha un forte appeal - ha spiegato - per piazza XX Settembre ho un'idea innovativa, forse un po' troppo avanti rispetto ai tempi, ma voglio sperimentarla. Mi piacerebbe - spiega - creare una bella struttura trasparente a più piani, in cui si possa non solo mangiare, ma anche cantare e proporre iniziative d'animazione. Ho già parlato con gli addetti ai lavori e ho capito che il costo per montare 20 casette è più meno lo stesso che allestire la nuova struttura, molto più elegante e diversa da ciò di cui abbiamo fruito sinora. Certo - assicura il sindaco - le casette potrebbero essere ancora utilizzate, magari a gruppi di 4 o 5 in altre piazza per proporre piatti tipici delle nostre vallate. E sarebbe anche bello introdurre un mercatino delle strenne, purchè l'oggettistica sia a tema, artigianale e rappresenti una proposta inusuale. Ma per questo c'è tempo. Valuteremo».
Non appena finite le feste, il sindaco ha dunque preso le misure anche sulle altre iniziative e ha già le idee chiare su cosa riproporre e cosa no nel 2017. «Per esempio - annuncia - sicuramente ci sarà ancora la pista di pattinaggio su ghiaccio, che ha ottenuto un successone, tant'è che ne abbiamo prorogata la permanenza. Inoltre, in piazzetta Calderari le iniziative per i bambini saranno concentrate in 20 giorni: intensi e magici».
Altra cosa sicuramente da cambiare, «saranno le luminarie. Quest'anno non c'era tempo, ma per le prossime feste in centro dovranno essere tutte uguali e possibilmente raffinate». Durante queste festività, secondo i numeri elaborati dai conta-persone collocati fuori dei negozi in franchising, nella settimana prima di Natale in centro le presenze hanno raggiunto quota 30 mila, recuperando le assenze, di identica dimensione, registrate durante l'anno. 
Ultimo aggiornamento: 8 Gennaio, 12:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci