Coronavirus, il sindaco Ciriani: «Solo fuffa i fondi del governo per l'emergenza»

Domenica 29 Marzo 2020
Alessandro Ciriani, sindaco di Pordenone
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PORDENONE  - I fondi dal Governo Conte per affrontare l'emergenza Coronavirus? «Fuffa». Non usa mezzi termini il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, commentando la notizia del trasferimento di 4,3 miliardi di euro destinati ai Comuni, anticipando il Fondo di solidarietà comunale, e dei 400 milioni specifici per aiutare i cittadini in difficoltà a causa dell'emergenza Cortonavirus. «In questo momento tanto delicato - afferma Ciriani sul proprio profilo Facebook - mi sono imposto di evitare qualsiasi polemica. Posso però perdere la pazienza dinanzi alle ripetute conferenze stampa di Conte, del fine settimana, ovviamente?». «In quella di ieri - rileva ancora il primo cittadino della Città del Noncello - annuncia, salvificamente, che anticiperà il 66% del Fondo di Solidarietà Comunale: soldi dei Comuni (Imu) trasferiti allo Stato per garantire un'equazione distribuzione delle risorse».

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ZERO AIUTI 
«Significa fuffa: sono soldi - sostiene Ciriani - dovuti ai Comuni che vengono solo anticipati. Te li dovevo a maggio, te li passo ad aprile. Impegno: zero. Aiuto ai comuni: zero. Poi si annunciano 400 milioni (400 milioni!) per aiutare le famiglie povere a fare la spesa». «Posto che Pordenone già si arrangia a fare la spesa ai poveri, scaricare di sabato sera ai Comuni questa responsabilità, passare il cerino dicendo: "sono certo che da lunedì i Comuni saranno in grado di fornire le spese ai bisognosi" - spiega Ciriani - E' gravissimo.
A quali poveri? - si chiede ancora il sindaco - Pordenone riceverà 150mila euro. Dovrà fare fronte ai 250 poveri assoluti o alle 3.500 cartelle sociali aperte?
».
«Scaricare il barile sui sindaci, sparando le cifre («4,6 miliardi, già dovuti o 400 milioni», definiti da Ciriani «briciole») che fanno sgranare gli occhi alla gente - prosegue il sindaco di Pordenone - fa perdere le staffe. »Come sindaci - conclude Criani - siamo davvero stufi».
Ultimo aggiornamento: 15:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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