Rasoi sporchi e negozio indecoroso: sigilli al parrucchiere cinese

Martedì 29 Agosto 2017 di Lara Zani
Rasoi sporchi e negozio indecoroso: sigilli al parrucchiere cinese
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PORDENONE - Sigilli per due mesi a un salone di parrucchiere gestito da un cinese, per le precarie condizioni igieniche. La decisione è del Comune, che - su richiesta dell'Azienda sanitaria - ha sospeso la licenza all'esercizio Parrucchiera Oriente di via Santa Caterina per gravi carenze e assenza di requisiti in materia igienico-sanitaria e non solo. Il titolare ha ora 60 giorni di tempo per adempiere a una lunga serie di prescrizioni ed evitare così la revoca della licenza.


Il resoconto del personale dell'Aas5 è impietoso e parla di locali e attrezzature non adeguatamente puliti, con polvere sui pavimenti, ragnatele, muri scrostati, battiscopa divelti; i cassetti, i piani di lavoro, i lavateste, i prodotti e le attrezzature denotavano la presenza di sporco e polvere non riconducibile alle sole lavorazioni giornaliere, bensì frutto di una scarsa pulizia quotidiana. E ancora: promiscuità fra attrezzature pulite e sporche e assenza di prodotti per la disinfezione periodica degli arredi e delle attrezzature e di vano/armadio per la custodia degli stessi. E poi niente acqua calda nel servizio igienico, né carta asciugamani a perdere e cestino o rubinetteria a comando non manuale, niente arredi chiusi per la custodia della biancheria pulita, niente piani di lavoro per la preparazione di tinte e permanenti dotato di aspirazione fumo e vapori e perfino gestione dei tagli non corretta, con rasoi con lame sporche infilati nei cassetti assieme ad altri strumentii...
 
 
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