Emergenza vandali alla scuola Lozer, il dirigente sbotta e chiede le telecamere

Giovedì 6 Gennaio 2022 di Sara Carnelos
La scuola Lozer a Pordenone

PORDENONE - Ancora vandali nella scuola media Lozer di Torre e la dirigenza corre ai ripari per arginare il fenomeno, chiedendo collaborazione in una lettera inviata a tutte le famiglie.

La missiva ripercorre i fatti accaduti che risalgono a lunedì 20 dicembre quando i collaboratori scolastici hanno scoperto che qualcuno era entrato a scuola durante le ore di chiusura lasciando la propria firma.


I DANNI


Atti vandalici che hanno scosso la comunità. Vetri rotti, un armadio rovesciato, l’albero di Natale gettato a terra, depliant buttati all’ingresso. Già a novembre era accaduto un altro grave fatto simile. Tra l’altro, le chitarre di proprietà di alcuni studenti erano state portate dietro al bar al centro della piazza di Torre, finite nel fango. Chiaro che un episodio tale non è solo di cattivo gusto, ma è umiliante: i piccoli musicisti adorano il proprio strumento che le famiglie hanno acquistato con tanto sacrificio. Ora la volontà di direzione, insegnanti e famiglie è di mettere fine a questi atti. La scuola si è subito attivata, avvisando la Polizia, sporgendo denuncia e le indagini sono ancora in corso. Di certo vale la pena ricordare lo sforzo dell’istituzione scolastica, del Comune di Pordenone e delle forze dell’ordine che hanno agito sinergicamente.
«Parlando con altri dirigenti del territorio – ha chiarito il preside della Lozer, Vladimiro Giacomello – ho appurato che si sta abbassando l’età di simili atti che a mio avviso non fanno parte della criminalità organizzata, ma di ragazzi in preda alla noia e al disinteresse. Perciò oltre ai progetti storici, abbiamo avviato nuove misure per sostenere la legalità a scuola. Abbiamo chiesto al Comune le telecamere che potrebbero essere utili come dissuasori e per evitare altre entrate e danneggiamenti. Le forze dell’ordine con cui siamo in stretto contatto, proseguono il proprio lavoro investigativo e confidiamo che a breve individuino i colpevoli».
Sul caso degli ultimi vandalismi interviene anche il sindaco. «È evidente che sui temi del vandalismo e bullismo stiamo mettendo in campo un’azione nuova – dichiara Alessandro Ciriani – perché trattasi di un fenomeno metropolitano che colpisce anche le piccole realtà. Serve, dunque, un nuovo approccio a cui stiamo lavorando con progetti per contrastare questi fenomeni coinvolgendo le famiglie e attraverso nuove politiche giovanili, affinché le risorse dei ragazzi vengano incanalate verso altre vie, quali la creatività, coinvolgendoli». 


LA QUESTURA


Il sindaco aggiunge: «Per il caso Lozer interpellerò il nuovo questore e con il dirigente individueremo delle misure per rafforzare la sicurezza. In aggiunta all’intervento progettuale che interesserà tutti i giovani, potrà affiancarsi anche quello repressivo, ma solo se con le forze dell’ordine sarà valutata la reale esigenza». Per fortuna gli atti sono avvenuti quando la scuola era chiusa, ma ricordiamo che nel pomeriggio l’istituto è frequentato dagli studenti dell’indirizzo musicale. Perciò, ogni attenzione verso i minorenni deve essere perpetuata. Del resto, il dirigente rassicura che la scuola ha preso provvedimenti intensificando i controlli in particolare durante la frequenza dagli allievi. Accanto a questo l’istituzione procede con i propri progetti per cercare di far rispettare la legalità, per sensibilizzare gli studenti alle tematiche della giustizia, al rispetto delle regole con l’obiettivo per farli diventare cittadini consapevoli e onesti. È proprio dagli studenti che s’infonde una certa cultura che deve avvenire del resto in collaborazione con le forze dell’ordine: previsti incontri e lezioni con esponenti delle forze dell’ordine in tutte le classi.

Ultimo aggiornamento: 09:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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