PASIANO - In uno dei comuni con più cittadini stranieri nel tessuto sociale ed economico, era quasi logico che potesse succedere. A scuola poi le tendenze si manifestano prima e danno l'idea di quella che potrà essere la società del paese tra dieci o quindici anni. L'esempio arriva dalla scuola elementare del capoluogo e in particolare da una classe prima. I nuovi iscritti, quindi, arrivano dall'asilo, dove l'incidenza degli studenti stranieri era già alta. Ma alle elementari non era mai capitato che in una sezione gli alunni stranieri toccassero la quota record del 60% rispetto al totale. Gli italiani sono dunque in minoranza. La notizia, confermata dal dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo Costantini, Maurizio Malachin, rappresenta un punto di svolta in paese. «La composizione delle classi - ha spiegato Malachin - viene decisa dopo i colloqui che vengono effettuati con gli insegnanti delle scuole materne. Non vogliamo classi-ghetto, per questo proviamo ad assemblare le prime tenendo conto delle diverse abilità manifestate già in età infantile dai bambini». Vengono presi in considerazione parametri come la conoscenza della lingua e il livello di crescita di ogni singolo alunno. Il parametro della nazionalità non è tra quelli primari...
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