Salvini sul Gesù nero nel presepe dell'asilo: «Dai tifosi dei migranti mi aspetto di tutto»

Sabato 14 Dicembre 2019 di Marco Agrusti
Salvini sul gesù nero nel presepe dell'asilo: «Dai tifosi dei migranti mi aspetto di tutto»
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PORDENONE Il bambino Gesù nero di Azzano Decimo, comune in provincia di Pordenone, diventa un caso nazionale. Il presepe allestito dalle maestre dell'asilo statale Giovanni Paolo II, che si ispira al tema dei migranti e al centro presenta una raffigurazione di Gesù con la pelle scura, è stato preso di mira anche dal leader della Lega Matteo Salvini.



L'ex ministro dell'Interno è andato oltre il dibattito sul colore della pelle della statuetta, evitando ogni possibile buccia di banana. Ma non ha lesinato un attacco a chi ha deciso di stravolgere la rappresentazione della natività legandola al tema delle migrazioni.
 


«Mi sembra alquanto strana - ha detto l'ex vicepremier del governo Conte uno - l'assenza di Maria e Giuseppe, quasi come se Gesù non avesse madre o padre, quasi che il concetto di famiglia desse fastidio a qualche radical chic di sinistra».
 
Poi l'affondo più diretto, indirizzato non solo a chi il presepe l'ha allestito, cioè le maestre della piccola scuola materna statale di Azzano Decimo, ma anche a tutte le forze politiche locali che nelle ultime ore hanno difeso l'iniziativa degli educatori friulani. «Dai tifosi dell'immigrazione senza limiti e controlli - ha aggiunto Salvini - mi aspetto ormai di tutto».

Il tema del presepe realizzato nella scuola materna in provincia di Pordenone richiama infatti la cronaca degli sbarchi sulle coste del Mediterraneo. Alla destra e alla sinistra di Gesù bambino non ci sono Maria e Giuseppe, ma il mare, un'ancora e il sole. I lunghi viaggi dei migranti e le tragedie del mare accostati ai primi momenti di vita di Gesù. Un'allegoria della sofferenza e assieme della speranza, con effetti secondari probabilmente non considerati dagli insegnanti della materna. «Che Gesù bambino sia di pelle bianca o nera, per me fa lo stesso - ha spiegato ancora Salvini -: l'importante è che asili e scuole abbiano un bel presepe e festeggino il Natale con tutti i bambini. Sui morti nel Mediterraneo invece, sono orgoglioso che durante i miei mesi da ministro il numero di annegati e dispersi si sia ridotto enormemente, grazie al controllo di partenze e sbarchi. Buon Natale a tutti ricordando, come diceva San Giovanni Paolo II, che l'Europa è cristiana».

LE REAZIONI
La dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo che gestisce anche l'asilo, Maria Rita Esposito, non torna indietro. Il presepe resta al suo posto, forte del sostegno espresso ieri dal sindaco di Azzano Decimo, Marco Putto (Pd). «La spiegazione della preside è sufficiente - ha detto il primo cittadino -, mentre il resto fa parte di una speculazione politica in cui non voglio entrare». La polemica ha trovato spazio anche tra i banchi del consiglio comunale del Friuli Venezia Giulia, impegnato nei lavori per l'approvazione della Finanziaria regionale. Il presidente leghista, Massimiliano Fedriga, ha anticipato il commento del leader del Carroccio Salvini: «Per me non c'è alcuna discussione o polemica sul colore della pelle, mi sembrerebbe una follia farla. Sorprende però che vengano censurati Maria e Giuseppe, ovvero cancellata la sacra famiglia. Spero non ci sia dietro un livore ideologico in tal senso». La diocesi di Pordenone, guidata dal vescovo Giuseppe Pellegrini, non ha affrontato il tema legato alla commistione tra la rappresentazione della natività e le migrazioni nel Mediterraneo, limitandosi ad abbassare i toni e ad evitare ogni strumentalizzazione. Il Pd regionale si è affidato a una nota: «La Lega ritiene di avere il copyright sul presepe sull'interpretazione dell'ortodossia della fede cattolica». La sezione pordenonese di Casapound, infine, ha affisso uno striscione nei pressi dell'asilo con la scritta «Propaganda immigrazionista natalizia». «Si sta tentando di fare il lavaggio del cervello a dei bambini che vanno dai 3 ai 6 anni» hanno detto i responsabili del movimento.
Marco Agrusti
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Ultimo aggiornamento: 11:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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