SACILE - Persone anziane ancora nel mirino di una coppia di truffatori che approfitta della buona fede delle vittime per mettere a colpo dei furti.
L’APPROCCIO
Erano le prime ore del pomeriggio, ricorda la donna, e come ogni giorno si stava recando al cimitero quando, giunta nel piazzale della chiesa di San Odorico è stata avvicinata da una giovane italiana che dimostrando di conoscerla le ha chiesto come mai non si fosse più fatta vedere per il massaggio al collo. La vittima ha risposto di non ricordarsi di averla mai vista nel centro in cui in cui si reca per il massaggio e dopo un momento di smarrimento, la giovane si è subito ripresa cercando di tranquillizzarla dicendole che era passato già tanto tempo e che forse se ne era dimenticata. Rassicurandola, la ladra si è avvicinata alla signora mettendole le mani attorno al collo accennando un massaggio, fingendo anche di valutare una contrazione muscolare. Subito dopo si è allontanata salutando con cortesia.
AMARA SORPRESA
Rientrata a casa, la signora ha iniziato a levarsi i gioielli che indossava, rendendosi conto che la collana era sparita e non ha potuto fare altro che denunciare il furto ai carabinieri di Sacile. I militari le hanno spiegato che episodi analoghi non sono rari.
ALTRI AVVISTAMENTI
L’episodio ha fatto subito scattare l’allarme innanzitutto a San Odorico, dove la presenza di una giovane che da alcuni giorni si muove con circospezione nella località, ma anche nella zona di San Liberale già oggetto di attenzione nei mesi scorsi con tentativi di furti alcuni messi a segno in via Curiel e in centro città con episodi, segnalati di suoni di campanello nei condomini per accertarsi della presenza dei proprietari.
TENTATIVO FALLITO
Un’altra tentata truffa, con protagonista probabilmente la stessa donna, era stata invece sventata la scorsa settimana dalla potenziale vittima, un’anziana di novant’anni: davanti al supermercato Dpiù a San Liberale, era stata avvicinata da un’estranea che si è presentata come collega della figlia, riuscendo a farsi dare l’indirizzo dove la pensionata abita. Presentasi poi a casa con un dolce, la truffatrice è stata però invitata ad andarsene, essendosi l’anziana insospettita dall’insistenza con cui la sconosciuta voleva entrate nell’abitazione e ricordando che in occasione del primo incontro, la presunta amica di famiglia era scesa da un’auto con a bordo un uomo, non identificatosi. Proprio a causa di questo episodio, l’anziana derubata fuori dal cimitero era stata messa in guardia dai parenti e lei li aveva rassicurati che non sarebbe caduta nel tranello. Sbagliando.