Rifiuti, in arrivo la tariffa puntuale: calcolo non più sui metri quadrati

Sabato 23 Ottobre 2021 di Alberto Comisso
Raccolta rifiuti a Cordenons (foto di repertorio)

CORDENONS - Il 2023 porterà a Cordenons un'altra novità sul fronte della raccolta differenziata, che, almeno sulla carta, dovrebbe comportare un ulteriore risparmio nelle bollette dei residenti.

L'amministrazione Delle Vedove ha valutato di adottare la cosiddetta tariffa puntuale.


LA SPERIMENTAZIONE

La sperimentazione dovrebbe partire a metà del prossimo anno per poi decollare, secondo il cronoprogramma tracciato dall'assessore Lucia Buna, nel 2023. La tariffa puntuale è un sistema di calcolo della tassa rifiuti (Tari) legato alla reale produzione di rifiuti di ogni singola utenza. Non si basa più solo sui metri quadrati dell'immobile e sul numero di occupanti, ma anche su quanti rifiuti indifferenziati sono prodotti da ciascuna utenza. L'utente paga per quanti sacchi espone: quindi meno ne produce, meno paga. 


I SACCHI NUMERATI

I rifiuti, una volta che i dettagli operativi saranno stabiliti da amministrazione comunale e Gea, dovranno essere esposti a bordo strada utilizzando esclusivamente i sacchi consegnati a tutte le utenze. Questi saranno dotati di un dispositivo con all'interno un microchip. La lettura, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa sul trattamento dei dati personali, permetterà di associare a ciascun sacco il relativo codice utente, di registrare l'esposizione di ogni sacco e quindi di misurare puntualmente la reale produzione di rifiuti per specifica utenza. I sacchi dovranno essere esposti pieni. Se non lo saranno, l'indicazione sarà quella di attendere che lo diventino prima di esporli, nel rispetto del calendario. «Ci apprestiamo ad attuare sul territorio spiega l'assessore Buna un'altra importante modifica del sistema di raccolta dei rifiuti. È bene ricordare che le richieste di introdurre alcune migliorie sono arrivate dai cittadini che molto spesso, pur impegnandosi nella differenziazione, ottengono gli stessi risultati di chi, invece, è solito non conferire correttamente. Con il sistema della tariffa puntuale, gli utenti spenderanno in base a quanti rifiuti produrranno. Affronteremo, da metà del 2022 un'altra importante sfida: in Friuli, per quanto riguarda la tariffa puntuale, ora è operativo soltanto un operatore. Quindi Cordenons potrebbe essere tra i primi comuni a sperimentare questa rivoluzione che io reputo vantaggiosa. Sono certa che la cittadinanza differenzierà ancora meglio i rifiuti anche perché, così facendo, a giovarne sarà l'ambiente». 


RACCOLTA DELLA CARTA

Sulla differenziazione dei rifiuti, qualche problema a Cordenons c'è ancora. «Penso, per esempio, alla zona centrale, laddove ci sono i condomini. Esiste una rotazione di residenti evidenzia Buna che non hanno interesse a portare avanti politiche che giovano a tutti. A questo proposito, andremo ad attuare, per quanto riguarda la raccolta della carta, delle modifiche che riguarderanno proprio i residenti dei condomini. Proporremo, in maniera sperimentale, il posizionamento di cassoni, con lettura del microchip, che permetteranno di conferire anche quando non è il giorno di raccolta». Tra l'altro la scelta intrapresa dall'amministrazione nei confronti della mini rivoluzione del porta a porta, introdotta a gennaio 2020, ha prodotto due risultati premianti: Cordenons spicca tra i comuni ricicloni e, inoltre, la Tari è tra le più basse nella Destra Tagliamento. «Cordenons è risultato primo classificato, per Legambiente, tra i comuni della Regione con la stessa fascia di abitanti: premio che non aveva mai ottenuto. Considerando che il Friuli è tra le migliori regioni in termini di raccolta differenziata, possiamo esserne orgogliosi», ha ricordato Buna

 

Ultimo aggiornamento: 11:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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