Il re delle truffe preso in Bulgaria: fermato alla frontiera di Kalotina

Sabato 19 Ottobre 2019 di C.A.
Il re delle truffe preso in Bulgaria: fermato alla frontiera di Kalotina
PORDENONE Che si presentasse come promotore finanziario o come intermediario nella compravendita di vetture, il raggiro era sempre in agguato. Marco Minnucci, 40 anni, originario di Frascati ma residente a Pordenone, deve scontare un cumulo di pene che ha raggiunto i 4 anni e 2 mesi di reclusione. Il procuratore Raffaele Tito ha emesso l'ordine di carcerazione, ma Minnucci era introvabile. Lo scorso maggio, quando il suo nome è nuovamente rimbalzato nelle cronache per via di un'inchiesta per riciclaggio e frode fiscale condotta dalla Guardia di finanza di Padova, l'uomo risultava iscritto all'Aire di Pordenone dal 2014 e residente a Timisoara, in Romania. La squadra catturandi del Nucleo investigativo dei carabinieri ha avviato le ricerche e attivato anche il Centro di cooperazione internazionale di polizia di Oradea. Irrintracciabile era stata la risposta. Qualche giorno fa, i carabinieri avevano fatto ulteriori richieste di rintraccio sulla base di un mandato di cattura europeo firmato dalla Procura di Pordenone. Il nome di Minnucci ormai figurava nella lista dei ricercati a livello europeo e il 15 ottobre i poliziotti della frontiera di Kalotina, in Bulgaria, se ne sono accorti.
LA CATTURA Minnucci stava rientrando in Romania in auto. Erano le 20.40, quando è arrivato alla frontiera e ha esibito i documenti. Gli agenti si sono accorti che al suo nome era associato un alert. È stato arrestato e messo a disposizione della Procura pordenonese. Nei prossimi giorni verrà estradato, consegnato alle autorità italiane e accompagnato in una casa circondariale, dove sconterà la pena (si tratta di cinque distinti procedimenti penali).
LE CONDANNE Minnucci deve scontare pena per una truffa commessa nel 2011 a Lido di Camaiore, quando ha acquistato una Bmw Touring 320 con assegni che il venditore non è mai riuscito a incassare; un'altra condanna per una falsa vendita di auto attraveso la sua società Soluzione e servizi che aveva sede a Cordenons; una condanna per un finto finanziamento da 17.400 euro; una condanna per omessa tenuta della contabilità; infine, per tre truffe commesse nell'ambito di compravendita di auto e la ricettazione di un assegno rubato. Il 40enne a maggio è rimasto coinvolto nell'inchiesta delle Fiamme Gialle di Padova che ha portato diversi arresti e sequestri, in Italia e all'estero, per frode fiscale e riciclaggio: l'importo stimato della frode ammonta a otto milioni e mezzo di euro. Minnucci, secondo l'accusa, avrebbe fatto parte del sodalizio criminale almeno dal 2014 emettendo fatture per operazioni inesistenti. È inoltre emerso che è un evasore totale e amministratore unico della società croata Stock&Shipping Doo.

    
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