Ragazzi in coma dopo il picnic a base di droghe: attività sospesa a Piancavallo. Per comprare la coca è bastato un passaparola

Giovedì 19 Agosto 2021
Ragazzi in coma dopo il picnic a base di droghe: attività sospesa a Piancavallo
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PIANCAVAALLO (PORDENONE) - Venti giorni di sospensione: il questore ha deciso di "congelare" le iniziative organizzate in località Piancavallo, ricomprese negli eventi definiti “Pic-Nic km 0...

La domenica a Piancavallo”, praticamente fino alla fine della stagione. La decisione è stata resa nota oggi, e gli Agenti dell’Ufficio Polizia Amministrativa e Sicurezza (U.P.A.S.) e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante della Questura di Pordenone hanno eseguito il provvedimento, legato alla vicenda dei due ragazzi finiti in coma a Padova dopo la giornata passata in montagna e l'assunzione di stupefacenti. 

Pic-Nic Km 0 sospeso: ecco perché

Il provvedimento di sospensione delle attività è stato disposto, ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S. (Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza), dal Questore della Provincia di Pordenone Marco Odorisio, per 20 giorni, fino al termine della stagione estiva, nei confronti delle iniziative organizzate in località Piancavallo, ricomprese negli eventi definiti “PIC-NIC KM 0. . . LA DOMENICA A PIANCAVALLO”. Il provvedimento della sospensione è stato adottato in seguito agli approfondimenti ed accertamenti relativi ai fatti che si sono verificati nel pomeriggio di sabato 14 agosto, quando due giovani ragazzi poco più che 20enni avevano partecipato, con un gruppo di amici, all’evento organizzato dalla baita “La Genzianella”, assumendo un mix di cocaina e metanfetamina, tanto da rischiare la loro vita ed essere ricoverati in rianimazione nel Reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Pordenone.

Correlazione tra la festa in montagna e l'overdose

Infatti, gli accertamenti della Questura hanno riscontrato la correlazione tra la festa in montagna e l’overdose dei due giovani, i quali, verso le ore 17.00 di sabato 14 agosto, in compagnia di altri tre loro amici, avevano raggiunto la località montana e, dopo aver assunto birra ai chioschetti, si erano messi ad ascoltare la musica techno con alcuni DJ che al momento si esibivano sul palco. In tale circostanza, tre ragazzi del gruppo hanno deciso di consumare cocaina e meta anfetamina, iniziando a chiedere e cercare tali sostanze stupefacenti tra i presenti e, nel volgere di pochissimo tempo, grazie ad un rapido passaparola, sono stati indirizzati, sempre sul prato, nei pressi del palco, verso un gruppetto di ragazzi, che si sono dimostrati disponibili a vendere sia la cocaina che la metanfetamina. I tre giovani hanno concordato l’acquisto dello stupefacente, cocaina e metanfetamina, che è stato loro consegnato in dosi confezionate in cellophane termosaldato, vendita di droga che è avvenuta proprio nelle vicinanze del palco, alla presenza di numerosissime altre persone. Il terzetto, quindi, acquistata la droga, è andato nella zona del parco, laterale al palco, dove, dopo aver assunto gli stupefacenti, si è ricongiunto con il resto della comitiva, continuando ad assistere allo spettacolo musicale.

I ragazzi si sono sentiti male, poi l'arresto respiratorio e il coma


Poco dopo, il ragazzo e la ragazza del gruppo hanno iniziato a stare male per l’assunzione del mix di stupefacenti, situazione che si è aggravata una volta rincasati, sino all’arresto respiratorio, con stato di coma e ricovero in Terapia Intensiva.


Per comprare droga basta un passaparola

Accertata, quindi, la dinamica dei fatti, ed emersa in tutta la sua evidenza la grave situazione relativa alla sicurezza pubblica e sicurezza delle persone che, intervenendo all’iniziativa in argomento hanno trovato la disponibilità di poter, con un semplice passaparola, reperire ed acquistare droghe, e sussistendo, quindi, i presupposti normativi previsti dall’art. 100 T.U.L.P.S., il Questore ha disposto la sospensione dell’attività per giorni 20 (venti) nei confronti  della titolare dell’autorizzazione di pubblico intrattenimento e somministrazione di alimenti e bevande. Infatti, quella relativa agli eventi “PIC-NIC KM 0. . . LA DOMENICA A PIANCAVALLO” è una licenza temporanea per spettacoli e intrattenimenti con capienza superiore a 200 persone, avente periodo di svolgimento dal 27 giugno al 5 settembre 2021, ponendo di fatto fine alla stagione e sospendendo l’efficacia della residuale parte finale delle serate.


Il giallo sull'autorizzazione dell'occupazione del suolo pubblico

Inoltre, nel corso degli ulteriori approfondimenti del quadro amministrativo, i poliziotti dell’U.P.A.S. della Questura stanno verificando altre circostanze, in quanto la società titolare della licenza temporanea non risulterebbe essere stata autorizzata all’occupazione del suolo pubblico, con installazione di palco ed altre strutture, così come da una prima visione della documentazione agli atti non risulterebbe essere stato acquisito il vincolante parere della Commissione Comunale per la Vigilanza sui Pubblici Spettacoli, certificazione espressamente prevista per i pubblici eventi che comportino l’intervento e la presenza di un numero di persone ricompreso tra le 200 e le 5000 unità, accertamenti all’esito dei quali potrebbero scattare ed essere adottati dalla Questura ulteriori provvedimenti e sanzioni.

Ultimo aggiornamento: 20 Agosto, 08:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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