Trent'anni per finire 750 metri di binari dell'opera già inaugurata da... Andreotti

Giovedì 14 Marzo 2019
Trent'anni per finire 750 metri di binari dell'opera già inaugurata da... Andreotti
2
PORDENONE Erano gli ultimi anni Ottanta del secolo scorso quando l'allora ministro Giulio Andreotti inaugurava la struttura del Centro commerciale Ingrosso-Interporto. Ma non ci fu solo una inaugurazione. Qualche anno dopo - siamo all'inizio dei Novanta - ci fu una seconda inaugurazione di una ulteriore ala del centro logistico. Già allora furono realizzati due binari che però non furono mai collegati alla linea ferroviaria Venezia-Udine. Insomma, una storia lunga oltre trent'anni dopo tagli dei nastri e sfilate dei politici di turno. Tra lungaggini burocratiche nei rapporti e nelle trattative con le Ferrovie: anni e anni per sbloccare una tratta ferrata di 750 metri.

 
Tra ripensamenti della Regione (l'azionista di maggioranza del polo logistico) suo ruolo strategico dell'Interporto pordenonese. Uno stop allo sviluppo durato lunghi anni quando il ruolo strategico del polo del Noncello pareva ormai superato dall'Interporto di Cervignano sul quale la Regione - in certi anni - sembrava puntare decisamente di più. E in anni più recenti addirittura la possibile concorrenza di Belluno sembrava ostacolare la crescita del polo logistico naoniano. Morale della favola: sono passati tre decenni prima che il vero polo intermodale potesse prendere forma.
SPEDIZIONIERI E NEGOZI
Tre decenni in cui l'area si è comunque sviluppata: si sono insediati i maggiori nomi degli spedizionieri, importanti negozi (come Metro che poi chiuse) e più recentemente importanti aziende. Oltre alla sede della Motorizzazione civile. Gli anni più difficili della crisi scoppiata nel 2008 hanno però visto la chiusura di diversi spazi nelle molte palazzine dell'area del centro ingrosso. Spazi che potrebbero tornare utili con l'avvio del vero e proprio polo intermodale per gli scambi gomma-rotaia. Quella funzione per il quale la mega-struttura era stata progettata alla fine degli anni Ottanta. Ora tutto pare pronto. Anche se fino al 2021 sarà operativo solo un gate di ingresso e uscita per i treni sulla linea ferrata, quello verso Pordenone. Per agganciarsi anche verso Udine saranno necessari altri due anni.
LA CORSA
Per recuperare sui tempi Interporto - poco dopo avere appaltato gli ultimi lavori - ha bruciato le tappe dell'affidamento dell'appalto della gestione del futuro terminal. Già nel luglio 2018 la gara ha stabilito che a gestire il polo logistico sarà Hupac spa, con sede a Busto Arsizio (Varese) e controllata dalla casa madre svizzera che ha sede a Chiasso. Il colosso logistico sta già lavorando da mesi per acquisire traffico merci e per portare Tir e treni a Pordenone.
d.l.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 15 Marzo, 13:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci