AVIANO - Ancora un successo per il premio giornalistico nazionale "Simona Cigana", giunto alla 13ª edizione, che ieri - 10 marzo - ha radunato i vincitori a Palazzo Menegozzi-Carraro di Aviano. Il tema del concorso - organizzato dal Circolo della Stampa di Pordenone per ricordare la collega scomparsa prematuramente nel 2007 - riguardava "Il Friuli Venezia Giulia nell'attualità locale, nazionale e internazionale", i vincitori sono stati scelti tra i giornalisti e i giornalisti-scrittori che si sono distinti nella professione.
I premiati
Il primo premio nella sezione "regina", le Inchieste, è andato a Luana De Francisco per "Finalmente insieme. Gorizia e Nuova Gorica capitali della cultura" (L'Espresso) in cui coglie l'essenza della ritrovata unione attraverso un'inchiesta completa e coinvolgente.
Per la sezione "Sociale/ infortuni sul lavoro" il 1° premio è andato a Michela Sovrano per "Scusi, mi aiuta a prendere il treno? Il caso della stazione di Casarsa della Delizia" (Oltre l'Ostacolo). Descrizione concreta di come sia possibile intervenire preventivamente per evitare pericoli a danno dei cittadini.
Per il settore Aviano la vittoria è andata a Sigfrido Cescut per "Il Comune acquista la casa natale di padre Marco". Per il Settore Avianese vittoria a Enrico Padovan per "60 anni fa si avverava il sogno del villaggio alpino per tutti" (Piancavallo Magazine). Per la sezione Economia 1° premio a Ilaria Cuzzolin per "Come la nuova arma' di Putin colpisce un piccolo mugnaio del Friuli" (La Ragione). Esemplare dimostrazione di come si possa trattare un argomento di carattere locale in un'ottica nazionale e internazionale.
Nella sezione Sport vittoria a Ludovico Fontana per "Così vicini, così lontani" (Dribbling, Rai 2). Qui diventano protagonisti alcuni calciatori che, in patria, non sono riusciti ad affermarsi e che all'estero sono diventati star di grande valore agonistico e umano.
Tra i fuori concorso, si segnala Letterio Scopelliti insignito del Sigillo del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e menzione della Giuria per il libro "Færøer Islands - Guida e reportage fotografico nel cuore dell'Atlantico" (LS Photography). La giuria ha evidenziato la professionalità e la passione dell'autore nel coltivare immagini e parole. Il premio della Regione non gli è stato materialmente consegnato per l'assenza di un rappresentante dell'ente regionale.
A Giuseppe Mariuz la Targa del presidente della Regione e Menzione della Giuria per la serie giornalistica "Culture. Cento anni fa". Angelo Nino Roman ha ricevuto la Targa del Comune di Sacile e il Diploma di Menzione della Giuria per il libro "Il calore dipinto sulle cose. Immagini di vita sacilese nei ricordi di Pier Paolo Pasolini" (De Bastiani 30.6.2022). Un delizioso e delicato racconto che fa emergere un periodo poco noto, ma intenso, del grande intellettuale.
Giorgio Simonetti ha ricevuto la Targa Coni e il Diploma della Giuria per "Bambini e ragazzi pordenonesi visti attraverso gli occhi di un'educatrice" (La Città), che ha descritto il fallimento dell'impegno educativo delle famiglie che si ripercuote sulla scuola, come conseguenza della pandemia da Covid. Nicolò Giraldi ha ricevuto la Targa Domovip e il diploma per "La strage silenziosa ai tempi del Covid. Se a Trieste si soffre l'emergenza del male di vivere" (Triesteprima.it, 13.7.2021), un reportage che ha denunciato uno dei mali peggiori della società compressa e condizionata dalla pandemia da Covid.